22 maggio 2010, Inter nella leggenda: storico Triplete

Il 22 maggio 2010, a Madrid, l'Inter di Mourinho entra nella leggenda diventando la prima squadra a centrare lo storico Triplete

Davide Carrieri
4 Min di lettura

SEGUICI SUI SOCIAL

Proprio nella giornata di oggi, che assegnerà il tricolore a una delle due squadre di Milano. I tifosi interisti possono comunque sorridere guardando al passato, visto che la giornata di oggi evoca la leggenda. Il 22 maggio 2010 infatti, allo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid, l’Inter di José Mourinho entra di diritto nella storia, diventando la prima e finora unica squadra italiana e centrare lo storico Triplete: scudetto, Coppa Italia e Champions League nell’arco dello stesso anno. Il percorso in coppa per i nerazzurri è stato un continuo crescendo.

Inter, il percorso di una stagione indimenticabile

Inter del Triplete: l'insieme più della somma
L’Inter del 2009/10 scesa in campo in finale di Champions League contro il Bayern Monaco

Dopo 3 pareggi iniziali, all’Inter è servito un miracolo con due gol nel finale sul campo della Dynamo Kiev per rimanere in corsa per il passaggio del turno. Agli ottavi di finali l’urna gli riserva il temibile e favorito Chelsea di Carlo Ancelotti. La gara di andata a San Siro termina con un sofferto 2-1 per i padroni di casa, un punteggio che non lascia per niente tranquilli in vista del ritorno a Stamford Bridge. Ma è proprio nella tana dei blues che i nerazzurri sfoderano una prestazione memorabile, andando il gol con Eto’o nel quarto d’ora finale di partita e chiudendo con il punteggio di 1-0 che rispecchia solo in parte la sua superiorità.

Per i quarti finale il sorteggio è decisamente più benevolo, avendo affrontato il CSKA Mosca sul cammino verso la semifinale. La gara di andata a Milano è terminata con un striminzito 1-0 in favore dell’Inter, firmato Diego Milito, che però lascia l’amaro in bocca per le numerosi occasioni fallite. Nel ritorno di una settimana dopo una punizione di Snjeider in apertura chiude subito il discorso e rappresenta la sliding door per la semifinale col favoritissimo e imbattibile Barcellona di Pep Guardiola e Leo Messi.

Al momento di ospitare in un San Siro pieno a caldo fino all’inverosimile i marziani catalani, i nerazzurri sono scivolati al secondo posto in campionato, essendosi fatti recuperare ben 14 punti dalla Roma di Ranieri, a cui dovrà far visita anche per la finale di Coppa Italia. La gara di andata termina per 3-1 per l’Inter a seguito di una partita perfetta. Viceversa prima della partita di ritorno i giallorossi perdono in casa contro la Sampdoria e ridanno ai meneghini la vetta della classifica. In un Camp Nou stracolmo e provocatorio i mourinhani sfoderano una prestazione eroica, essendo in inferiorità numerica per un ora abbondante, limitando i danni, pur tra atroci sofferenze, ma meritandosi il pass per Madrid in vista dell’ultimo atto.

Inter, arriva il Triplete

Josè Mourinho all'Inter
Josè Mourinho all’Inter

Nel frattempo i nerazzurri, proprio il 5 maggio e proprio allo Stadio Olimpico, conquistano la Coppa Italia. Il 16 maggio a Siena si aggiudicano 18º scudetto, quinto consecutivo, ma i riflettori sono tutti per il 22 maggio. Nello stadio in cui nel 1982 l’Italia vinse i mondiali contro la Germania Ovest, con una doppietta del Principe Milito l’Inter piega il Bayern Monaco di van Gaal e, a distanza di 45 anni, portando a casa la terza Coppa dei Campioni nella storia della Beneamata. Per Massimo Moratti si tratta di un successo speciale, che gli permette di riallacciare il filo con la figura del padre Angelo.

Condividi questo articolo