Fino agli anni novanta, si parlava di Madeira per le sue spiagge cristalline e per le vette che si affacciano imponenti sull’oceano atlantico. La fama dell’isola però, era destinata a crescere, non solo per i suoi gioielli naturali. Il 5 febbraio del 1985 infatti, un certo Cristiano Ronaldo, ora star del Al-Nassr, viene al mondo a Funchal, capoluogo dell’isola. Quel bambino sarà destinato a diventare il più famoso personaggio del remoto arcipelago portoghese.
Di acqua sotto i ponti ne è passata da quel giorno: i suoi successi sportivi sono conosciuti anche dai non addetti ai lavori e quel bambino cresciuto in una famiglia povera di Madeira è diventato un campione dentro e fuori dal campo, che ha raggiunto il tetto del mondo. Nonostante l’atteggiamento sul rettangolo verde, anche strafottente e irrispettoso per alcuni, Ronaldo ha sempre dimostrato di avere dei valori importanti, sia nel rapporto con la sua famiglia, sia nel rapporto con i tifosi, che ha sempre trattato con rispetto e umiltà.
La carriera di successo di Cristiano Ronaldo, tra club e Portogallo
Allo scoccare dei 38 anni, Cristiano Ronaldo, numero uno anche sui social, può guardarsi indietro ed essere orgoglioso dei traguardi superati e dei record distrutti. La sua carriera inizia a decollare nella fredda Inghilterra, quando Ferguson decide di tenerlo sotto la sua ala protettrice. Il portoghese diventa una vera stella del Manchester United, nonostante la dura rottura dopo il ritorno romantico di due estati fa.
Come non citare i suoi anni al Real Madrid, ricchi di trofei di squadra e personali. Cristiano ha nel suo palmares 5 Champions League e 3 Palloni d’Oro. Per non parlare poi dei vari titoli a livello nazionale che riempirebbero una stanza intera. Anche alla Juventus, nonostante le critiche, Ronaldo vince due scudetti, mettendo a referto più di 100 marcature. CR7 trascina anche il suo Portogallo alla vittoria di uno storico Europeo in casa della Francia, successo più prestigioso di sempre per i lusitani.
Ma quello che impressiona di più di Cristiano, coinvolto nell’inchiesta Prisma, è la sua attitudine al lavoro e al sacrificio, dote senza la quale non sarebbe diventato il campione che tutti conosciamo. Con Georgina Rodriguez ha costruito una famiglia splendida, per la quale ha sempre dimostrato un affetto profondo, non scontato in un mondo dove le tentazioni sono dietro l’angolo.
Nel dicembre del 2022, Ronaldo ha fatto l’ennesima scelta di carattere, certamente ben remunerata, decidendo di scrivere un altro capitolo della sua storia in Arabia Saudita, al Al-Nassr. Buon compleanno Cristiano Ronaldo, campione che ognuno di noi ha criticato, ma che in fondo, abbiamo sempre sognato di vedere con la maglia della nostra squadra.
