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È volato via presto, troppo presto. Davide Astori, oltre ad un vuoto incolmabile, ha lasciato nel mondo del calcio tutte le sue doti che negli anni lo hanno contraddistinto. Difensore di rendimento, leader in campo e fuori, ma soprattutto una persona di una estrema correttezza: il capitano della Fiorentina era questo. Il giorno in cui ci lasciò sarà difficile da dimenticare, quasi impossibile. I volti affranti di Saponara o Perin (fra i tanti), racchiudevano la tristezza che infondo stavamo vivendo tutti noi quel dannato 4 marzo 2018. Il suo sorriso sarà indelebile nei pensieri degli amanti di questo sport e non solo. Oggi 7 gennaio 2022 ricorre la data del suo compleanno, ne avrebbe compiuti 35 ma a soli 31 la sua vita si è interrotta. Avrebbe potuto dare ancora tantissimo per la sua carriera, ma essere ricordato in questo modo significa che tanto è già stato dato.