Nel 2022 Carlos Alcaraz si è preso la scena nel mondo del tennis. Il giovane spagnolo ha scalato la classifica, ha vinto il primo titolo Slam allo US Open ed è diventato numero uno del mondo. Considerando la stagione che sta per terminare, non si può non esaltare quanto fatto anche da Taylor Fritz. Il californiano ha riportato ad alti livelli il tennis statunitense. Nel corso di quest’anno il quasi 25enne ha conquistato tre titoli, in particolare il Masters 1000 di Indian Wells. Inoltre, grazie al recente successo all’ATP di Tokyo, torneo della categoria 500, Fritz è entrato per la prima volta nella Top 10 del ranking ATP diventando numero otto del mondo. Il prossimo passo è quello di qualificarsi per le ATP Finals, che per il secondo anno consecutivo si disputeranno al Pala Alpitour di Torino. Andiamo, allora, a rivivere la stagione della consacrazione del tennista numero uno degli Stati Uniti.
Dopo 21 anni un americano trionfa ad Indian Wells
Taylor Fritz ha iniziato la stagione 2022 da numero 23 del mondo. Dopo aver raggiunto gli ottavi di finale dell’Australian Open per la prima volta, il tennista di San Diego ha ottenuto il best ranking alla posizione numero 20. Il vero grande risultato è arrivato a marzo nel torneo di casa di Indian Wells. Dopo aver beneficiato del bye al primo turno, Fritz ha fatto il suo esordio in tabellone battendo nettamente il polacco Kamil Majchrzak. Nei due turni successivi contro lo spagnolo Juame Munar e l’australiano Alex De Minaur, il tennista statunitense è dovuto ricorrere al terzo set per portare a casa la partita. Grande battaglia anche nei quarti di finale contro Miomir Kecmanovic, ma anche in questo caso il californiano è riuscito ad avere la meglio conquistato il parziale finale. L’asticella si è alzata in semifinale, dove Frtiz ha dovuto vedersela contro la testa di serie numero sette del tabellone Andrey Rublev. Eppure lo il tennista statunitense ha eliminato il russo in due set.
Il giorno della finale del Masters 1000 di Indian Wells Taylor Fritz si è ritrovato di fronte Rafael Nadal. Il tennista spagnolo era reduce da tre tornei vinti consecutivamente, tra cui l’Australian Open, ed era imbattuto da 21 partite. Il maiorchino, però, è arrivato alla finale con qualche problema fisico. Il californiano è partito forte e si è portato in vantaggio incassando il primo set. Nel secondo parziale Nadal ha provato a recuperare, ma Fritz è riuscito a mettere a segno il contro break ed a portare il set al tie-break. Il maiorchino è andato avanti nel punteggio, ma con tre punti consecutivi Fritz ha chiuso la partita, vincendo il suo primo Masters 1000. Secondo titolo in carriera, a distanza di quasi tre anni dal primo. Dopo 21 anni un tennista americano è tornato a trionfare ad Indian Wells. L’ultimo a riuscirci fu Andre Agassi, che nel 2001 vinse il titolo battendo il connazionale Pete Sampras. Un successo che ha portato Fritz a raggiungere il suo best ranking, diventando numero dodici del mondo.
Secondo titolo ad Eastbourne e quarti di finale a Wimbledon
La stagione sulla terra battuta, superficie poco gradita da Taylor Fritz, non è stata tra le più positive anche se il tennista americano è riuscito a raggiungere i quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo, dove è stato eliminato dal futuro finalista Alejandro Davidovich Fokina. Al Roland Garros, invece, è uscito di scena al secondo turno per mano di Bernabe Zapata Miralles. La stagione su erba non è iniziata nel migliore dei modi, nonostante la superficie sia congeniale al gioco di Fritz. Due sconfitte nelle prime due partite dell’ATP di s-Hertogenbosch e all’ATP Queen’s. Lo statunitense, invece, è partito bene all’ATP di Eastbourne, torneo che ha vinto nel 2019, eliminando il brasiliano Thiago Monteiro. Successo anche nel turno successivo contro Alexander Bublik. In semifinale Fritz è dovuto ricorrere al terzo set per battere Alex De Minaur. Nell’ultimo atto il californiano si è trovato di fronte il connazionale Maxime Cressy. Al termine di una battaglia, Fritz ha conquistato il suo secondo titolo all’ATP di Eastbourne a distanza di tre anni.
Grazie al terzo titolo in carriera Taylor Fritz ha ritrovato fiducia ed ha iniziato la sua campagna a Wimbledon eliminando agevolmente il nostro Lorenzo Musetti nel primo turno. Vittoria anche nel secondo turno contro il tennista di casa Alastair Gray. Il californiano è tornato ad essere devastante sull’erba e, grazie alle nette vittorie su Alex Molcan e Jason Kubler, ha raggiunto per la prima volta in carriera i quarti di finale di Wimbledon, senza concedere alcun set. Ancora una volta si è ritrovato di fronte Rafael Nadal e, così come ad Indian Wells, è stato lo statunitense ad andare avanti nel punteggio. Il maiorchino non ha mollato, con il sogno vivo del Grand Slam, e si è rifatto sotto pareggiando i conti. Nel quinto set Nadal ha strappato per primo il servizio all’avversario, ma ha subito l’immediato contro break di Fritz. Anche in questo caso la sfida è stata decisa al tie-break, ma stavolta è stato il tennista spagnolo a vincerlo ed a portare a casa la partita.
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Titolo a Tokyo ed ingresso in Top 10: ATP Finals più vicine
La parentesi sul cemento americano del mese di agosto non è andata come ci si aspettava. In occasione dello US Open è arrivata per Taylor Fritz l’eliminazione al primo turno per mano del connazionale Brandon Holt, fuori dalla Top 200. Dopo la vittoria della Laver Cup con il Team World, il tennista americano è tornato in campo all’ATP di Tokyo da testa di serie numero tre. Fritz ha superato i due turni, ma senza brillare e dovendo concedere un set sia a James Duckworth che a Hiroki Moriya. Nei quarti di finale ha beneficiato del ritiro di Nick Kyrgios, mentre nel penultimo atto ha ottenuto un importante successo ai danni di Denis Shapovalov. Nella finale dell’ATP di Tokyo, Fritz ha dovuto affrontare il connazionale Frances Tiafoe. Sfida molto equilibrata, ma alla fine è stato il californiano a trionfare grazie a due tie-break.
All’ATP di Tokyo Taylor Fritz ha conquistato il suo terzo trofeo del 2022, il quarto in carriera. Grazie alla vittoria del primo titolo della categoria 500, il californiano è entrato per la prima volta nella Top 10 della classifica mondiale. Fritz ha superato in colpo solo Hubert Hurkacz, Cameron Norrie ed Andrey Rublev diventando numero otto del mondo. Il tennista americano non si vuole porre limiti e, recentemente, ha dichiarato di voler entrare in Top 5 e di raggiungere la semifinale o la finale di una prova dello Slam. Nel breve periodo, però, l’obiettivo di Fritz è chiaro. Lo statunitense vuole qualificarsi per la prima volta alle ATP Finals. Obiettivo non complicato, dato che con il successo all’ATP di Tokyo si è portato al settimo posto della Race. Adesso a Fritz non resta che mantenere un livello alto di gioco nelle prossime settimane per esser certo di staccare il pass per Torino.