Un attaccante ambidestro che unisce una buona fisicità a movenze rapide con le quali attaccare la profondità: questo è Adrian Benedyczak che oggi, 24 novembre, compie 22 anni. Nato in Polonia, cresce nel settore giovanile del Pogon Szczecin che, dopo alcune stagioni, decide di mandarlo in prestito al Chrobry Glogow. L’annata successiva torna e dopo aver passato una stagione con la squadra polacca arriva l’occasione che da tempo stava aspettando. Il Parma, molto attivo sul mercato, bussa alla sua porta e decide di acquistarlo. Da qui inizia il vero percorso da professionista di un calciatore che ha avuto una storia particolare, in un ambiente dove si respirava disciplina e pallone.
Da dove tutto è partito
Una mentalità tradizionale e lavoratrice quella che contraddistingue chi nasce a Kamien Pomorski, dove i sogni, molte volte, bisogna tenerli chiusi dentro un cassetto. Quelli di Adrian Benedyczak sono invece, fin da bambino, legati ad un oggetto dalla forma sferica: un pallone. Per il giovane polacco diventa un qualcosa con il quale potersi isolare dal mondo, al punto che rifiuta di andare alle gite con i compagni per rimanere al campo del Gryf a giocare. Un comportamento quasi militare che oscilla tra dedizione e disciplina, tra passione e ossessione che lo porterà in Serie B, dove ci sono alcuni dei migliori giovani in circolazione. Un modo di essere che forse, in parte, gli è stato trasmesso dal padre, un soldato che ha sempre coltivato l’amore per questo sport.
Leggi anche: Coppa Italia, il Parma sogna in grande: l’Inter la montagna da scalare
La sua ossessione per l’allenamento diventa sempre più forte e anche il giardino sotto casa si trasforma in un luogo dove passare del tempo per migliorarsi. Benedyczak insieme a suo padre infatti, dipingono delle lettere sopra il muro in modo da provare a colpirle tutte quante, aumentando così la precisione. Il duro lavoro paga sempre e Adrian ne è l’esempio vivente perché, dopo tanta fatica, inizia a giocare per il Pogon Szczecin. A dimostrazione della sua grande mentalità in un match il polacco si fa male al ginocchio e, nonostante ciò, decide di non abbandonare il campo, bensì di mettersi in porta, proprio come il padre. Dopo una serie di difficoltà il Parma decide di portare con sé il ragazzo in Serie B, autrice di un simpatico invito, perché ne intravede le qualità e le possibilità di una crescita esponenziale futura.
L’approdo con la maglia del Parma
Un onore non da poco, quello di arrivare a giocare al fianco di una leggenda del calcio come Buffon che partendo dal Parma, come anche Frey, ha scritto la storia di questo club. Di questo Benedyczak può esserne fiero visto che, ad oggi, è uno dei più interessanti prospetti della Serie B. Arrivato il 27 giugno del 2021, il suo approccio al nuovo campionato è tutt’altro che entusiasmante. Il calciatore polacco infatti, fa molta fatica, ma con il passare delle partite comincia sempre più a prendere confidenza con la nuova realtà e alla fine della stagione arriva a realizzare 6 gol e 1 assist in 31 partite. Quest’anno invece, in 11 match disputati ha trovato la rete 1 sola volta, ma il tempo è dalla parte di Adrian che, con la sua dedizione al duro lavoro, ha tutte le carte in regola per puntare sempre più in alto.