L’andamento della squadra è ottimo e la presenza di tanti giovani fa ben sperare per il futuro. Il Bologna ha battuto l’Udinese 3-0 e si è issata all’ottavo posto, a 4 lunghezze dalla zona Europa e anche se i rossoblù non dovessero raggiungerla, la stagione sarebbe da considerarsi sicuramente positiva. Thiago Motta ha svolto un grande lavoro dal suo arrivo, tanto da attirare l’interesse di alcuni club per il ruolo di allenatore e negli emiliani si stanno mettendo in mostra tanti giovani, che godono della fiducia dell’italo-brasiliano.
Il Bologna fa faville a centrocampo, dove giocatori come Orsolini, Dominguez, Ferguson, Aebischer e Moro stanno facendo vedere ottime cose e stanno mettendo in mostra tutto il proprio potenziale. Proprio quest’ultimo è di proprietà della Dinamo Mosca e i rossoblù hanno la possibilità di riscattarlo per 8,5 milioni, una cifra bassa considerando il rendimento del giocatore. La trattativa potrebbe però essere bloccata da una decisione della FIFA, che costringerebbe gli emiliani a correre ai ripari.
Bologna, la FIFA contro i club russi: si complica il riscatto di Moro
Il Bologna pensa all’Atalanta, sua avversaria nella prossima giornata di Serie A, ma la questione del riscatto di Moro tiene banco in questi giorni, con la FIFA che potrebbe compromettere l’operazione. Secondo La Gazzetta dello Sport infatti, la massima istituzione calcistica mondiale dovrà decidere se e come imporre delle limitazioni agli affari con i club russi, come già fatto dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.
Il Bologna attende una decisione della FIFA, che ha escluso la Nazionale russa dalle coppe e i club dalle competizioni europee. A ciò si potrebbe aggiungere un’ulteriore limitazione sulle trattative con i club, costringendo i rossoblù a cambiare strategia. La dirigenza starebbe valutando l’opzione del prolungamento del prestito, così da avere ancora a disposizione Moro e poter riscattare successivamente il giocatore, attendendo altre decisioni della massima autorità calcistica.