Un vero e proprio terremoto al pari di quello che recentemente ha coinvolto anche il club torinese. Parliamo dello scoppio del caos plusvalenze sospette in casa Lazio, seguito all’indagine effettuata da parte della Procura di Tivoli, la quale in data mercoledì 5 aprile ha preso possesso di alcuni documenti incriminati rilevati nella sede biancoceleste. Ad essere coinvolte nell’indagine sarebbero ora anche la Roma e la Salernitana.
Un fulmine a ciel sereno per gli uomini guidati da Maurizio Sarri, protagonisti di una stagione più che positiva ed impegnati anche nella corsa Champions. Una corsa che rischia ora di essere bruscamente compromessa dall’imminente apertura da parte del Procuratore della Figc Chiné di un’indagine sportiva. Le perquisizioni della Guardia di Finanza sono ora volte a rintracciare eventuali irregolarità sulle operazioni effettuate dalla società biancoceleste nel periodo compreso tra il 2021 e il 2021.
Lazio, caso plusvalenze: “La casa di cristallo biancoceleste”
Ad essere finito sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza è ora anche il club biancoceleste. La sede della Lazio del presidente Claudio Lotito è stata infatti perquisita nella giornata del 5 aprile con l’intento di sequestrare i documenti incriminati, grazie ai quali far scattare un’ attenta indagine sportiva. Le Aquile si dicono tranquille e ribadiscono a gran voce la propria innocenza.
“La S.S. Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione di tutte le Autorità“. Questo il comunicato ufficiale diramato dalla società biancoceleste, che chiarisce la propria estraneità riguardo ai fatti contestati. I reati chiamati in causa, riguardanti il periodo dal 2021 al 2021, vanno dall’emissione di fatture per operazioni fantasma a dichiarazioni fraudolente.
Lazio, caso plusvalenze: le parole dell’avvocato Gentile
A far chiarezza riguardo il caso plusvalenze sospette, che vede coinvolta anche la Lazio del presidente Claudio Lotito, è ora l’avvocato dei biancocelesti, Gentile, il quale chiarisce la sostanziale differenza con lo scandalo scoppiato di recente in casa Juventus: “Se questo caso è come quello che ha visto la Juventus penalizzata di 15 punti? Abbiamo valori molto diversi che non sono quelli che sanano un bilancio e consentono a una società di andare in perdite da decapitalizzazione“.
L’avvocato Gentile avrebbe inoltre, come riportato dal Corriere della Sera, consegnato già tutta la documentazione richiesta e sarebbe quindi in attesa di seguire gli sviluppi di una vicenda che non promette di regalare nulla di buono per le sorti delle Aquile in zona Champions e nella corsa verso il finale di Serie A: “Abbiamo consegnato tutta la documentazione richiesta, relativa a queste fatture e ai calciatori coinvolti. Dimostreremo che si tratta di operazioni reali“.