Sembra esser passata un’eternità, ma così non è. Poco più di un mese è il tempo che ci separa dalla gara contro l’Udinese, una partita diversa dalle altre e che ha regalato al Napoli la gioia più grande, ovvero quella di alzare lo Scudetto. Un’emozione unica, indescrivibile, ma che la si può toccare con mano camminando per le strade della città, ancora ricche di santini e fasce biancoazzurre appese e di cartonati dei protagonisti.
La testimonianza di un amore incondizionato per il Napoli e che ha trovato la sua più calda dimostrazione nei festeggiamenti della gente. I gesti di chi sa cosa significhi rimanere a secco per tanto tempo, ma che allo stesso tempo ha sempre fatto sentire ogni calciatore protetto, come se si trovasse in una seconda casa. Perché non si tratta di essere una squadra, bensì di far parte di una famiglia, sempre pronta a sostenersi soprattutto nei momenti di difficoltà.
Questo è stato lo spirito che ha contraddistinto il Napoli e che lo ha portato in alto. Un senso comune di appartenenza che è partito in primis dall’ormai ex allenatore Luciano Spalletti, che ha dato tutto per la maglia, salvo poi intraprendere una strada diversa. Una strada difficile da accettare per tutti i tifosi che, però, ha portato il club partenopeo ad incrociarsi con quella di chi dovrà guidarlo, ovvero Rudi Garcia.
Napoli, cambia la guida ma non le ambizioni
La delusione per l’addio di Spalletti rimane, ma ancor più forte è la voglia di vincere e vivere ancora notti di festa. Cambia l’interprete, la guida, il mentore che sarà Rudi Garcia, ma non le ambizioni e la passione della gente. Ed è proprio su questa scia che il Napoli dovrà ripartire, facendo affidamento sul tecnico francese e fidandosi di ogni sua mossa e decisione, seppur non sarà così semplice dopo lo Scudetto vinto.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso fare due passi per la città, per sentire le voci di chi vive Napoli e il Napoli quotidianamente e con grande passione, ovvero i tifosi. Seppur in molti pensino che lo scetticismo regni sovrano per la nuova stagione, in realtà non è così. Ogni testimonianza che abbiamo raccolto è stata solo l’ennesima conferma di quanto questa gente creda fortemente nella squadra, in Rudi Garcia e nel Presidente De Laurentiis.
Una fiducia incondizionata e che fa alzare ancor di più l’asticella per chi sogna anche la vittoria della Champions League. Dunque che la conquista dello Scudetto abbia dato certezze e sogni in casa Napoli non c’è dubbio, ma ancor più certo è come l’arrivo di Rudi Garcia non abbia destabilizzato l’ambiente, anzi tutto il contrario. Adesso però la palla passerà nelle mani, o meglio nei piedi, dei calciatori che non dovranno deludere le aspettative dei loro tifosi.