Il legame tra i bookmakers internazionali e il mondo del calcio è antico ma, in tema di sponsorizzazioni recenti, risale al 2006 una delle più famose e durature partnership tra un bookmaker e una squadra: l’azienda austriaca bwin è stata la prima ad apporre il suo marchio sulla maglia del Milan contemporaneamente al Werder Brema e pochi mesi prima del Real Madrid. La famosa agenzia di scommesse, dopo aver chiuso accordi con i club più blasonati dell’epoca, ha firmato contratti esclusivi con la UEFA in qualità di official betting partner ed è diventata proprietaria del “naming right” di competizioni intere come la Coppa portoghese e la Serie B italiana.
L’elenco delle società d’azzardo legate alle squadre di calcio, dopo questo primo approccio vincente, è lunghissimo: tantissime squadre spagnole come Siviglia e Real fino a Genoa, Juventus e Palermo sono state sponsorizzate da varie compagnie tra cui 888.com e MarathonBet ma anche squadre francesi, inglesi, danesi, irlandesi. Insomma, un vero boom che ha avuto, però, un repentino stop con le varie regolamentazioni europee sul gioco d’azzardo.
Bookmakers AAMS/ADM calcio: il blocco con il Decreto Dignità
Il miglior sito scommesse calcio ha, da sempre, in Italia, vita facile. La passione degli italiani per il pallone e per le puntate sugli eventi sportivi è, infatti, viva e vincente dai tempi del Totocalcio e del Totip. Sono tanti gli appassionati, dunque, che cercano siti dove scommettere sul calcio e un portale come migliorsitoscommesse.net ha i migliori operatori elencati per accelerare la scelta della piattaforma con quote ed eventi più interessanti. Se le scommesse sugli eventi di calcio sono tra le più gettonate, quindi, a distanza di anni dalle prime schedine cartacee, tanto è cambiato dal punto di vista di partnership e sponsorizzazioni per i bookmaker.
Nel nostro paese, ad esempio, il Decreto Dignità del 2018, ha avuto un impatto enorme sul settore del gioco d’azzardo applicando un divieto totale di pubblicità e sponsorizzazione. La Juventus, ad esempio, così come Lazio, Palermo e altri, non ha più potuto utilizzare sponsor legati a casinò e scommesse sulle proprie maglie (gli accordi già esistenti sono stati onorati solo fino alla loro scadenza naturale e mai rinnovati o sostituiti). Questo perché, a partire dall’1 gennaio 2019, qualsiasi forma di pubblicità è stata proibita. Pubblicità sui media vietata, così come ogni tipo di accordo tra società di scommesse e club o eventi sportivi.
L’obiettivo principale di questo divieto è stato quello di ridurre l’esposizione al pubblico del gioco d’azzardo per attenuare i problemi legati alla compulsione verso l’azzardo. Non sono, però, mancati dibattiti e controversie. Alcuni hanno, infatti, elogiato l’iniziativa ma altri hanno sostenuto che questo avrebbe portato perdite di entrate per i club sportivi e altre organizzazioni coinvolte. Ci sono, però, alcuni escamotage che hanno portato a recenti partnership tra alcune divisioni legate a società molto note di scommesse e squadre di calcio famose. Di qualche mese fa, infatti, è l’accordo tra LeoVegas.news (la divisione di infotainment di LeoVegas) e l’Inter. La squadra nerazzurra, infatti, per i prossimi tre anni, vestirà divise e maglie di allenamento con il marchio LeoVegas.news. Sempre LeoVegas.news è Digital Partner di un’altra compagine nerazzurra di Serie A: l’Atalanta.
Ne è passata, quindi, di acqua sotto i ponti da quella prima sponsorizzazione del Milan ma, con le regolamentazioni più severe, è cambiato, di molto, il panorama legato alle sponsorizzazioni e alle squadre di calcio. Sperando di avere un approccio più educato al gioco responsabile, ci aspettiamo di capire cosa ci riserva il futuro, con maggiore consapevolezza legata all’azzardo e alle possibili partnership molto remunerative tra due delle industrie più famose al mondo.