Il mercoledì di Coppa Italia metterà di fronte Lecce e Parma, che si daranno appuntamento alle ore 18:00 al Via del Mare. Gara da seguire fra due squadre gemellate, ma che non risparmieranno per ottenere il pass agli ottavi di finale della competizione. I pugliesi giungono al match dopo cinque partite senza vittorie, mentre gli emiliani sono reduci da due vittorie di fila in Serie B grazie a cui hanno allungati in vetta sul Venezia secondo. Andiamo ad analizzare i possibili marcatori per questo match, dove otterranno spazio i giocatori meno impiegati in campionato, da Piccoli a Colak.
Lecce-Parma, possibile GOAL secondo tempo
Il match vede favorito il Lecce, anche se non è da escludere un possibile sgambetto da parte degli ospiti, sensibilmente più in forma rispetto agli avversari. Come testimoniano le statistiche, il Parma è particolarmente avvezzo a segnare nella ripresa, con 13 gol realizzati su 23 totali in campionato. Si può andare sull’esito GOAL nel secondo tempo, con i giallorossi che potrebbero spingere sull’acceleratore nei secondi 45′.
Nei padroni di casa, il trio d’attacco dovrebbe essere guidato da Roberto Piccoli, che ha trovato poco spazio in campionato, anche per l’ottimo inizio di Krstovic. Nonostante il minor minutaggio, l’ex Atalanta conserva una media realizzativa comunque accettabile, con 0,43 gol segnati ogni 90′, contro lo 0,53 del montenegrino. Meno incisivo al momento della conclusione, dove il 33% dei suoi tiri vanno nello specchio, mentre il numero 9 si attesta sul 43,8%. D’Aversa è pronto a dargli l’occasione dal 1′, perciò possiamo puntare sulla marcatura di Piccoli.
Lecce-Parma, Pecchia si affida a Colak
Dall’altra parte, il Parma parte tutt’altro che sfavorito, sebbene il fattore sia dalla parte del Lecce. Gli emiliani dovrebbero presentare Colak unica punta nel 4-2-3-1 che, con tutta probabilità, proporrà Pecchia. Ottimi numeri per il croato, sebbene il suo minutaggio sia minore rispetto a Bonny. Mentre il francese viaggia a una media di 0,14 gol ogni 90′, il numero alza sensibilmente la propria media, spingendosi a 0,73. Possiamo dargli fiducia, eventualmente nel secondo tempo.