Non tante città come Londra possono vantare un così alto numero di derby e nel Monday Night di Premier League è in programma quello tra il Tottenham ed il Chelsea. Gli Spurs non sono mai partiti così bene in stagione come quest’anno e puntano alla vittoria per riprendersi la vetta della classifica. Le difficoltà dello scorso anno dei Blues si sono manifestate anche in questi mesi e Pochettino, alla prima da ex, deve conquistare i tre punti per scalare qualche posizioni e riavvicinarsi alle zone europee: da Son a Sterling, scopriamo il pronostico sui marcatori.
Tottenham-Chelsea, Son trascinatore: Sterling per la svolta?
Era difficile ipotizzare che il Tottenham potesse partire così forte in campionato dopo la partenza di Kane, bomber e simbolo della squadra. E, invece, l’arrivo di Postecoglou ha regalato nuova linfa vitale agli Spurs, che ora possono sognare. Son ha raccolto l’eredità del neo attaccante del Bayern Monaco e può già vantare otto reti in Premier League: un gol del sudcoreano contro il Chelsea sembra, dunque, più che possibile.
Allo stesso tempo, non si capisce come il Chelsea non riesca a fare meglio dello scorso anno, dopo milioni e milioni spesi sul mercato. La squadra di Pochettino è ben lontana da quelle che erano le aspettative e non può più sbagliare. La fiducia è riposta in Sterling, l’unico che in queste settimane sta rendendo positivamente nonostante la situazione della squadra: che possa essere lui ad incidere per i Blues nel derby col Tottenham?
Tottenham-Chelsea, Maddison flirta coi primi 15′ del secondo tempo
Uno degli acquisti estivi del Tottenham che ha reso meglio in questi primi mesi della stagione è sicuramente James Maddison, a quota 3 gol e 5 assist in Premier League. Il centrocampista inglese ha preso la pesante eredità della maglia numero 10 di Harry Kane, ma non sembra soffrire il salto di qualità che ha fatto passando dal Leicester retrocesso agli Spurs.
C’è una piccola curiosità statistica riguardante Maddison e la sua fase realizzativa. Infatti, l’ex Leicester ha realizzato due delle sue tre reti nel primo quarto d’ora del secondo tempo, sintomo del fatto che rientra in campo dall’intervallo piuttosto concentrato: il numero 10 del Tottenham potrebbe ripetersi anche con il Chelsea.