Sono giornate alquanto burrascose quelle che sta vivendo il Napoli, reduce dalla sconfitta interna per 1-0 contro l’Empoli che ha mandato su tutte le furie il presidente Aurelio De Laurentiis. A pagarne le spese è stato Rudi Garcia, esonerato dopo soli 5 mesi dal suo arrivo sulla panchina azzurra per sostituire Luciano Spalletti. Il francese non è mai riuscito ad entrare pienamente in sintonia con l’ambiente, rischiando già di essere licenziato a ridosso della seconda sosta Nazionali ad ottobre.
Al posto dell’ex coach della Roma subentra Walter Mazzarri, in un ruolo che può essere semplicemente riassunto come quello del traghettatore, colui che deve portare al termine la stagione e far raggiungere ai Campioni d’Italia gli obiettivi prefissati in estate. L’allenatore toscano ha già militato tra le fila azzurre ed ha accettato l’offerta presentatagli in un batter d’occhio, per dimostrare di poter ancora guidare una grande squadra ad alti livelli.
Imperativo sarà per Mazzarri ritrovare certezze dal punto di vista tecnico, quei calciatori che hanno trascinato il club lo scorso anno all’impresa Tricolore. Scaldano i motori, quindi, Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, la coppia del gol. Il 62enne di San Vincenzo proverà a cucire loro il ruolo che in terra campana avevano rispettivamente Edinson Cavani ed Ezequiel Lavezzi, nei primi anni 2010.
Napoli, Mazzarri per il rilancio: torna la coppia Osimhen e Kvaratskhelia
Uno dei grandi motivi grazie al quale il Napoli si è laureato Campione d’Italia nella scorsa annata è senza ombra di dubbio la connessione quasi a memoria dei suoi attaccanti, più nello specifico di un duo che ha dimostrato da subito di essere in sintonia sotto tutti i punti di vista.
Stiamo parlando, ovviamente, di Osimhen e Kvaratskhelia, due calciatori che hanno fatto innamorare un popolo intero. Il primo ha tutto ciò che deve possedere un bomber: fiuto del gol, potenza fisica ed il senso della posizione in area di rigore; il secondo, invece, è un vero e proprio artista in campo, capace di pescare il compagno con un cross o una giocata individuale puntando l’uomo.
Il primo compito che avrà Mazzarri sarà quello di rimettere al centro del progetto i due talenti dei partenopei, in un calendario che vedrà la squadra affrontare in successione Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus. 4 impegni complessi, nei quali Osimhen e Kvaratskhelia dovranno salire in cattedra.
Napoli, Osimhen e Kvaratskhelia come Cavani e Lavezzi: Mazzarri al lavoro
Con i dovuti paragoni, Mazzarri cercherà di riportare in questo Napoli quanto aveva creato nella prima esperienza in terra campana. L’allenatore toscano vuole conferme da Osimhen e Kvaratskhelia, che per ruolo in campo cercheranno di avvicinarsi alle gesta di Cavani e Lavezzi. Scaldano i motori i gemelli del gol, per mettere la parola fine al momento di crisi.