Il caos in casa Salernitana sembra non aver fine, in una piazza calda ma stanca e sfiduciata da cattiva gestione e risultati a dir poco scadenti. Nonostante la situazione sia ormai compromessa quasi irrimediabilmente, Iervolino è pronto ad una nuova rivoluzione, che partirebbe, stando a Il Mattino, con l’addio di Liverani e Sabatini. Il lavoro di entrambi per risollevare la squadra è stato a dir poco fallimentare, con i tifosi che invocano a gran voce un cambio in tal senso. Oltre alla soluzione interna con Colantuono, l’unica altra pista percorribile è il ritorno di Filippo Inzaghi, che ora torna possibile: due condizioni fondamentali perché ciò avvenga.
Dal rinnovo al Ds: Foggia e Taibi nomi caldi
Va da se che la prima sarà un nuovo Ds, visto che i rapporti tra il tecnico e Sabatini sono ai minimi storici dopo le parole al veleno che hanno seguito l’esonero. Questo dovrà essere un uomo di fiducia di Inzaghi, e tutto porta a due soluzioni: il favorito è Pasquale Foggia che conosce bene la piazza, visto che ha chiuso la sua carriera da calciatore nel 2014 proprio alla Salernitana, ed ha riportato in Serie A il Benevento nel 2020 proprio con Pippo sulla panchina.
L’alternativa è Massimo Taibi, che ha anch’esso lavorato con lui alla Reggina. Accanto a ciò serve un rinnovo di contratto, che faccia capire ad Inzaghi di non essere un semplice traghettatore verso la retrocessione, ma un punto da cui ripartire l’anno prossimo per cercare un’eventuale risalita in A. Un intervento di Iervolino ci sarà, per una Salernitana che vuole concludere la stagione con dignità e gettare le basi per la prossima.