L’etichetta di “nuovo Zidane” cucita addosso ha certamente influenzato la carriera di Yoann Gourcuff, unitamente agli infortuni che ne hanno segnato il percorso. Il fantasista francese, nonostante le aspettative elevate, ha faticato a mantenere la promessa del suo talento: dopo essere stato acquistato dal Milan nel 2006, è stato ceduto al Bordeaux due anni più tardi, dopo aver mostrato solo alcuni sporadici lampi di genio.
Le due stagioni folgoranti con la maglia dei Girondini, culminate con la vittoria della Ligue 1, hanno convinto il Lione a investire pesantemente su di lui. Tuttavia, questo trasferimento si è rivelato un flop. Bafétimbi Gomis, ex compagno di squadra di Gourcuff, ricorda: “Comprammo Gourcuff per fare il salto di qualità. Gli abbiamo messo una pressione enorme. Era sicuramente più tranquillo al Bordeaux, un club con meno pressioni. Non aveva chiesto di avere tutte quelle responsabilità, anche dal punto di vista extra-sportivo. Furono dette molte cose false sulla sua vita privata. Era il ‘bel ragazzo single’, ma in realtà non c’era nessuno di più umile”.
Gomis continua, con il cuore pesante: “Mi faceva male al cuore perché vedevo che ne soffriva. Era spesso solo, non aveva una ragazza e i suoi amici erano in Bretagna. Io lo invitavo a casa mia, andavamo a bere qualcosa insieme. Veniva spesso nella mia stanza per chiedermi consigli. Ogni settimana c’erano articoli su di lui, sul suo maxi-stipendio. Gli ha fatto male; avremmo voluto aiutarlo condividendo questa pressione mediatica, ma non abbiamo potuto. È un peccato, perché era un giocatore di talento”.