Sembra passata un’eternità, ma così non è. Un solo anno quello che separa Bayer Leverkusen e Roma dall’ultimo appuntamento, dall’ultimo fatal scontro. La Città Eterna ha vinto, nonostante la sofferenza sia stata tanta. In molti ricordano quell’1-0, difeso con le unghie e con i denti, come l’esemplificazione di un Mourinho poco piacevole da guardare quanto efficace. Eppure adesso, con Daniele De Rossi al comando, le cose sono cambiate.
Perché la Roma dovrà ripetersi, ma a suo modo. La fase difensiva e le ripartenze hanno lasciato spazio al gioco, alle incursioni dei centrocampisti e alla spinta degli esterni. La prova più evidente è senza dubbio l’esplosione di Lorenzo Pellegrini. Ma attenzione al Bayer Leverkusen. La formazione di Xabi Alonso è migliorata ed è maturata. Un aspetto fondamentale soprattutto in notti dal sapore Europeo come queste.
Notti che il popolo giallorosso conosce bene. Notti in cui la Roma ha gioito e ha pianto. Notti in cui la Città Eterna ha vinto e ha perso. Perché tifosi e calciatori non dimenticano. La finale con il Feyenoord e quella con il Siviglia, infatti, rimangono ben impresse nella mente e nel cuore di coloro che le hanno vissute.
Curci: “Bisogna portare a casa la vittoria”
A parlare, in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, di Roma-Bayer Leverkusen è stato l’ex porteiere giallorosso Gianluca Curci. Queste le sue parole: “Diciamo che il Bayer è cresciuto, sono 47 partite che non perde, sarà un doppio confronto complicato. In Europa i giallorossi possono mantenere la loro linea di imbattibilità, è sempre una semifinale e magari avranno qualche spirito di rivalsa per quanto successo l’anno scorso. Sono cambiati tanti giocatori nel Bayer quindi sarà un doppio scontro complicato per entrambe”.
L’attesa è tanta, ma il ghiaccio verrà rotto fin da subito. Lo Stadio Olimpico è pronto a scatenare l’inferno e a sciogliere ogni dubbio, ogni perplessità, ogni singola tensione. La Lupa dovrà farsi rispettare nel proprio territorio, difendendolo ad ogni costo.
“Per quanto riguarda il fattore casa, non essendoci più i gol in trasferta che valgono doppio, per noi è importante portare a casa almeno la vittoria. Spero che sia con più di un gol in modo da avere due risultati su tre. Sono molto scaramantico sui pronostici, spero che i giallorossi vincano, con due gol di scarto andrebbe alla grande, anche un 1-0 risicato oppure un 2-1 andrebbe benissimo”, queste le parole di Curci.
Ma non è tutto. Perché Roma-Bayer Leverkusen è anche De Rossi contro Xabi Alonso. Due allenatori alle prime armi, ma che già hanno fatto vedere molto. Le loro idee, infatti, hanno dato nuova linfa alle rispettive formazioni, pronte a giocare un calcio propositivo, ma soprattutto competitivo.
Scacchiera offensiva
Proprio come nel gioco degli scacchi, in questa partita sarà fondamentale muovere bene le pedine. Ogni mossa può rivelarsi decisiva per arrivare a fare scacco matto. La più importante da muovere, sullo scacchiere giallorosso, è senza dubbio Lukaku. Capace di difendere palla e far salire la squadra, permettendo l’inserimento di centrocampisti ed esterni, Romelu può fare veramente la differenza.
Questo il pensiero di Curci: “Lukaku porterà via qualche uomo al Leverkusen perché è un calciatore di spessore, soprattutto se sta bene. Non parlo solo di Lukaku perché De Rossi ne ha tanti di giocatori come anche il Leverkusen. Il singolo può fare la differenza, ma non è l’unico”.
Ma in casa Roma è vietato abbassare la guardia. Il Bayer Leverkusen è pronto a far male soprattutto con chi non ha avuto una parentesi felice nella Città Eterna, ovvero Patrick Schick. La voglia di vendetta è tanta, ancor di più se si considera che l’appuntamento sarà nel cuore della Capitale. Curci ha commentato ciò: “Schick è stato pagato tanto, buona parte dei gol fatti dal Leverkusen sono anche merito suo, ma anche di tutta la squadra e del gioco spettacolare. Ovvio che anche lui avrà voglia di rivalsa, l’anno scorso stava fuori”.
Dunque, un nuovo primo capitolo è pronto per essere scritto. Pagine e pagine che potrebbero passare alla storia, oppure, rimanere mero inchiostro su carta. Il cammino è iniziato e i protagonisti dovranno solamente tracciare un percorso che verrà narrato da coloro che avranno l’onore di assistervi. Perché questa è la semifinale d’andata d’Europa League, perché questa è: “Roma-Bayer Leverkusen 2.0 ATTO I”.