Panchina Milan, Collovati in ESCLUSIVA: “Troppe critiche a Pioli, Conte unico che può portare al salto di qualità”

Il futuro della panchina del Milan resta incerto, con Stefano Pioli che sembra ormai indirizzato all'uscita: riguardo il tema si è espresso in esclusiva ai nostri microfoni Fulvio Collovati

Francesco Mazza A cura di Francesco Mazza
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Quattro partite per concludere una stagione che in casa Milan potrebbe essere l’ultima con Stefano Pioli in panchina. Il tecnico nativo di Parma sembra infatti sempre più lontano dai rossoneri dopo cinque anni nei quali è riuscito a vincere un’insperato scudetto e raggiungere anche la semifinale di Champions League nella passata edizione, subendo una cocente eliminazione dall’Inter, con i derby che sono stati tabù degli ultimi anni.

Riguardo ciò che potrà accadere si è espresso in ESCLUSIVA ai nostri microfoni Fulvio Collovati: Il Milan è secondo in campionato e far meglio voleva dire battere l’Inter, per cui mi sembrano pretenziose le critiche dei tifosi nei confronti di Pioli. Ha fatto meglio del Napoli, della Juve e della Roma. Non stiamo parlando di un Milan 4°, 5° o 6°. Se c’è voglia di cambiamento dopo 5 anni la società ha il diritto di cambiare ed aprire un nuovo ciclo, però se dobbiamo decidere di mettere in croce un allenatore secondo in classifica e arrivato ai quarti di Europa League, mi sembra prevenuta questa critica”.

Sul fatto che Pioli possa aver dato tutto in questi anni: “Quando l’allenatore si sente delegittimato, e mi pare che in questo ultimo mese lui abbia capito che forse sia meglio cambiare aria, penso che non abbia più senso che stia in panchina. Sia che sia una decisione della società o sia che lo voglia lui, ci sarà sempre prevenzione nei suoi confronti, se io fossi in lui mi guarderei assolutamente in giro”.

Collovati: “Lopetegui? Il tifoso vuole un nome importante, come Conte”

Collovati ha poi continuato: “Leao ha fatto 10/11 gol, non è un giocatore che vince la classifica cannonieri. La difesa, infortuni a parte, negli ultimi tempo prende due gol a partita. A centrocampo Bennacer è sempre stato infortunato. Giocatori come Chukwueze si sono visti solamente alla fine, mentre Giroud ha 37 anni. Per me c’è da andarci piano, i cambiamenti vanno fatti, ma poi bisogna vedere quale rosa ti mette a disposizione la società”.

Tra i possibili sostituti, uno dei nomi che circola da diversi giorni è quello di Lopetegui, anche se non scalderebbe particolarmente i tifosi. Sul tecnico spagnolo, Collovati si è così espresso: Il tifoso vuole un nome importante. Dal momento in cui va via Pioli vuole Conte o un nome di grande livello. Questa freddezza nei confronti di Lopetegui viene da quello, non è uno che che scalda gli animi, ma non per colpa sua. Nel momento in questione nessun allenatore va bene, tranne Conte“.

Riguardo un possibile approdo di De Zerbi, altro profilo accostato al Milan: “De Zerbi è 13° in Premier League. Non capisco perché ci possa essere questa benevolenza nei confronti di De Zerbi piuttosto che su Lopetegui. Al di la di questo, che è una mia considerazione, penso che in questo momento Conte sarebbe l’unico in grado di far fare al Milan il salto di qualità. Poi se arriverà De Zerbi lo misureremo con il campionato italiano”.

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