Dopo tre stagioni con la maglia del Milan ed uno scudetto vinto da protagonista, con doppietta decisiva per ribaltare il derby con l’Inter, Olivier Giroud saluterà l’Italia per approdare in MLS. Al termine della stagione infatti l’attaccante francese sbarcherà ai Los Angeles FC, squadra che è stata anche di Chiellini al suo arrivo nel campionato a stelle e strisce e per la quale ora è collaboratore tecnico.
Proprio l’ex difensore della Juventus si è espresso a La Gazzetta dello Sport riguardo l’argomento: “Da quando sapevamo che sarebbe venuto? A gennaio si era capito parecchio, noi lo aspettavamo ma il pericolo era che arrivasse un’altra offerta. Non pensate che qui prenderà gli stessi soldi che in Europa. Può segnare 20 gol all’anno e vanno bene: non è il tipo da segnarne 50, ha anche bisogno della squadra. Poi a Los Angeles potrebbe anche fare l’attore. Per me però farà la differenza con il carattere”.
Chiellini ha poi concluso: “Giroud vuole vincere, è un trascinatore, farà crescere i compagni come ha fatto con Leao, Pulisic e altri. Qui la testa conta tantissimo. Se arrivi con la presunzione di essere il migliore, fai male. Se vieni per imparare, finisci per rendere bene. Cosa mi colpisce di lui? Il fatto che abbia vinto un Mondiale da centravanti senza segnare. Per un numero 9 è difficilissimo. Qui c’è la sua grandezza”.