L’estate che ci apprestiamo a vivere sarà ricca di spunti e non solo per possibili grandi movimenti in ottica calciomercato, ma anche per due competizioni come EURO 2024 e la Copa America che vedranno impegnate rispettivamente le nazionali europee e del continente americano. Proprio quest’ultime si daranno battaglia negli Stati Uniti, dal 21 giugno, giorno dell’esordio dei campioni in carica dell’Argentina, fino al 15 luglio, giorno della finale a Miami.
Oltre alla Seleccion, l’altra formazione candidata alla vittoria è ovviamente il Brasile, ovvero coloro che si sono giocate il trofeo nell’ultima edizione. Tra le squadre che non partono sicuramente nel lotto delle favorite, e probabilmente nemmeno appena sotto, ma che proveranno a sorprendere, c’è il Paraguay, che andremo ora ad analizzare più nel dettaglio, partendo da quella che è stata la sua storia in questa competizione, che ha regalato anche qualche risultato prestigioso.
La storia in Copa America: l’ultimo squillo nel 2011
Come si può immaginare, il palmares del Paraguay non è certamente ricco di trofei, anzi le uniche affermazioni scopriremo che portano proprio la firma della Copa America. Nelle prime edizioni di questa competizione, la Albirroja non scende in campo causa la mancata iscrizione alla CONMEBOL, mentre l’esordio avviene nel 1921, con il torneo che viene chiuso al quarto posto alle spalle di Argentina, Brasile e Uruguay.
Il primo grande piazzamento arriva nel 1922, con il secondo posto causato dalla sconfitta in finale contro la Selecao. Dopo essere andato vicino al successo in altre edizioni successive, nel 1953 arriva il primo trionfo del Paraguay, grazie alla vittoria proprio sulla nazionale verdeoro. Questo successo verrà bissato poi nel 1979 ai danni del Cile, che sancisce il secondo, ed ultimo trofeo nella storia.
Da quella finale le soddisfazioni per la formazione paraguiana vanno decisamente scemando con le uniche altre due comparse sul podio che sono targate 1983 e 2011, dopo uno straordinario cammino, stroncato solamente dall’Uruguay, che al Momumental si impone con un netto 3-0. Le ultime due edizioni si sono concluse invece ai quarti di finale, obiettivo che la Albirroja proverà a raggiungere anche quest’estate, nonostante superare il girone potrebbe non essere per nulla semplice.
Il girone del Paraguay
Come anticipato, i quarti di finale sono stati il risultato raggiunto nel 2019 e nel 2021, con l’obiettivo del Paraguay che potrebbe essere lo stesso anche in questa edizione. La formazione allenata da Garnero è stata inserita all’interno del gruppo D, lo stesso in cui è presente anche il Brasile, che è di diritto la favorita per terminarlo al primo posto e strappare così il pass migliore per la fase ad eliminazione diretta.
Se la Selecao è sicuramente superiore per qualità e per esperienza, le speranze di qualificazione dei biancorossi sono legate al raggiungimento della seconda posizione, dove la lotta potrebbe essere con la Colombia, che parte comunque avanti in quest’ottica. Sulla carta sono proprio i Cafeteros i maggiori candidati al passaggio del turno alle spalle dei brasiliani e la prima giornata ci darà già qualche indicazione a questo proposito.
[anwpfl-matches competition_id=”2104956″ show_secondary=”0″ season_id=”180″ league_id=”” group_id=”” type=”” limit=”10″ date_from=”” date_to=”” stadium_id=”” filter_by_clubs=”2105023″ home_club=”” away_club=”” filter_by_matchweeks=”” days_offset=”” days_offset_to=”” sort_by_date=”” sort_by_matchweek=”” group_by=”” group_by_header_style=”” show_club_logos=”1″ show_match_datetime=”1″ competition_logo=”1″ include_ids=”” exclude_ids=”” outcome_id=”” no_data_text=”” layout=”” show_load_more=”1″]
Il 25 giugno si affronteranno proprio Paraguay e Colombia, in quello che potrebbe essere già lo scontro decisivo per capire le sorti del girone, con una sconfitta che rischia di condannare entrambe le formazioni. Decisamente meno problemi dovrebbe infatti crearne la Costa Rica, ultima rappresentante del gruppo D, che resta la formazione meno indicata per l’approdo alla fase decisiva del torneo. Fondamentale per gli uomini di Garnero sarà quindi fare risultato nel primo match, per poi affrontare con la testa maggiormente libera la gara con il Brasile e giocarsi tutto all’ultima giornata proprio con gli avversari meno quotati.
La rosa a disposizione di Garnero: Sanabria e Almiron su tutti
Nonostante manchi meno di un mese all’inizio di questa 48a edizione della Copa America, sono diverse le squadre che non hanno ancora reso nota la lista dei preconvocati, dai quali poi per ogni nazionale usciranno i 26 prescelti per affrontare l’avventura negli Stati Uniti. Tra queste formazioni c’è anche il Paraguay, con il tecnico Daniel Garnero che si sta prendendo tutto il tempo possibile per diramare la lista di coloro che prenderanno parte al ritiro.
Cominciando dai portieri, la sicurezza del posto in rosa, oltre che quello da titolare, dovrebbe spettare a Carlos Coronel, militante in MLS con la maglia dei New York Red Bulls. La sua prima alternativa sembra poter essere Santiago Rojas, estremo difensore dell’Atletico Medellin, mentre il terzo posto potrebbe essere conquistato da Alfredo Aguilar o dal Gatito Fernandez. In difesa invece la certezza è il capitano Gustavo Gomez (Palmeiras), con Alderete (Getafe), Espinoza (Asuncion), lo svincolato Espinola e Roberto Rojas (Vasco da Gama), ad essere i giocatori più rappresentativi.
A disposizione di Garnero, tra i più conosciuti a livello europeo, troviamo Julio Enciso, centrocampista offensivo in forza al Brighton, esploso nella passata stagione, prima del grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box fino alla fine di febbraio. Nonostante le poche partite disputate, la sua convocazione non dovrebbe essere a rischio vista la qualità in grado di fornire all’Albirroja. Altri due elementi interessanti del reparto mediano rispondono ai nomi di Mathias Villasanti (Gremio) e Alvaro Campuzan (Libertad), che nel corso delle qualificazioni mondiali sono stati spesso schierati insieme davanti alla difesa.
I due elementi di maggior talento del Paraguay li troviamo però in quello che è il reparto offensivo, a partire da Antonio Sanabria, che da tre stagioni e mezzo veste la maglia del Torino e che dovrebbe essere l’attaccante di riferimento per Garnero. Prima alternativa, con però possibilità di giocare anche insieme, resta Adam Bareiro (San Lorenzo). Il secondo nome di rilievo è invece quello di Miguel Almiron, che non ha disputato sicuramente una stagione memorabile con il Newcastle, rallentato nel finale anche da un infortunio al ginocchio, ma che non può non essere considerato come una delle migliori armi a disposizione dei biancorossi, che vogliono provare a sorprendere in questa Copa America.