Dunque, in seguito alle cessioni di spessore e di beniamini come: Kalidou Koulibaly, il capitano Lorenzo Insigne e il recordman Dries, detto “Ciro” Mertens . Aveva creato scetticismo tra i media, e il famoso “ridimensionamento” creò malumori in piazza. Eppure, in questo inizio stagione, il Napoli di Luciano Spalletti a suon di ottime prestazione, esprimendo un gioco lodevole, è collocato in vetta alla classiDca sia per quanto riguarda la Serie A che la Champions League. Grandi meriti, vanno anche al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, per il fatto che, il suo adoperato sotto traccia, stando a quanto visto Dnora. Pare aver costruito una rosa profonda.
A tal proposito, i vari nuovi acquisti arrivati nel Napoli, da Kim Min-Jae eletto miglior calciatore del mese di settembre in Serie A, passando per Giacomo Raspadori Dno a Khvicha Kvaratskhelia, sorprendentemente pare aver reso la rosa di Luciano Spalletti più competitiva. Soprattutto, il giovane georgiano con la sua tecnica, a suon di colpi e giocate da futuro fuoriclasse, sta portando entusiasmo nella città partenopea. Addirittura, i supporters azzurri oltre ad avergli già dedicato un piccolo murales, lo hanno sopranominato con un nomignolo, di certo che non passa inosservato, ovvero, “Kvaradona”. L’atmosfera in piazza, a quanto pare è alle stelle.
Napoli, la partita con il Torino: super Zambo Anguissa
Nella partita andata in scena allo Stadio Diego Armando Maradona, riguardante l’ottava giornata di Serie A. Il Napoli di Luciano Spalletti contro il Torino guidato da Ivan Juric, reduce dalla vittoria al San Siro contro il Milan e in seguito alla sosta Nazionali. Ha messo in scena un’altra prestazione super, vincendo la gara 3-1 e consolidando il primo posto in classiDca. L’uomo match, ovvero il bomber della sDda è stato Zambo Anguissa. Per il camerunese dopo la prima rete in maglia azzurra in occasione della serata in Champions League con il Liverpool, sono arrivati anche i primi goal nel campionato italiano.
Il centrocampista Zambo Anguissa oltre alle ottime prestazioni, che sta mettendo in atto già dalla scorsa stagione dominando ogni zona della metà campo. Quest’anno pare dimostrare essere fondamentale anche in fase oTensiva, proprio come visto, nelle due reti siglate, prima quella con una zuccata di testa anticipando i difensori e portando il risultato sul 1-0. E poi il raddoppio dopo una cavalcata di circa 50 metri, tutto ciò in 12 minuti. Riprendendo il record di Daniel Fonseca, il quale mise a segno una doppietta nei primi 15′ con la maglia del club campano.