Questa sera alle ore 21:00 ci sarà il calcio d’inizio di Olympiakos-Fiorentina, finale di Conference League. Queste le parole di Mandilibar, tecnico della formazione greca, nella conferenza stampa di ieri: “Differenze con la finale contro la Roma? Ci sono tante somiglianze su come, sul punto di partenza e quello di arrivo. Però sono squadre e circostanze diverse”.
Sulle mosse mosse di Italiano per fermare El Kaabi: “Ha dato un ottimo contributo fino a qui con i suoi gol, gli dobbiamo molto. Ci sono però 10 giocatore oltre a lui, dovranno preoccuparsi anche di quelli oltre all’attaccante, per quando di grande valore. Tutti si fissano su di lui, ma abbiamo altri giocatori. Noi ci preoccupiamo di tutta la Fiorentina, El Kaabi non è l’unico in grado di fare la differenza per l’Olympiakos“.
Su come spronare la squadra in vista della gara: “Dobbiamo rimanere calmi, tranquilli, e fare ciò che ci ha portato in finale. Sarebbe un grande errore cambiare qualcosa, visto che finora è stato tutto positivo. Trattiamo questa partita come le altre, è questo il modo in cui siamo arrivati qui e dovremo continuare così. Ieri in allenamento ho visto tanta voglia di disputare la finale. Ho insistito sul fatto che bisogna crederci e di dover fare le cose per un’ultima partita. Dovremo dare tutto domani”.
Sulla possibilità di scrivere la storia del calcio greco: “C’è tanta fame e voglia di vincere la partita di domani sera. Se qualcuno è arrivato in finale senza di questo è strano. Manca un’ultima seduta, mi aspetto di vedere lo stesso sguardo dei giocatori. Sono veramente motivati”.
Infine, a Mendilibar è stato chiesto se avesse già deciso la formazione: “Ho deciso chi giocherà titolare e il piano di gioco, a meno che non succeda qualcosa in allenamento. Il nostro percorso finora è stato una maratona, con quattro turni ad eliminazione diretta. Abbiamo vissuto momenti di difficoltà e attraversato l’Europa, giocando sia da favoriti che da sfavoriti: è un insieme di momenti diversi, ma siamo arrivati qui, alla fine del percorso”.