Sempre di più negli ultimi anni, anche a causa dei grandi ritmi e dell’elevato numero di gare, il numero degli infortuni è salito a dismisura. Di pari passo, come è normale che sia, è andata l’evoluzione della medicina sportiva che in molti casi è stata fondamentale. A parlare di ciò è stato il professor Piero Volpi, medico dell’Inter al Corriere della Sera.
Queste le sue parole: “Diciamo che molti sportivi hanno segnato delle epoche per la medicina sportiva. Non si pensava che un giocatore di livello come Kanu potesse avere una patologia di quel tipo. Ma ad essere ancora più eclatante è stato il trattamento chirurgico al quale il suo cuore è stato sottoposto. Il caso del ginocchio di Ronaldo ad oggi verrebbe affrontato in maniera spedita. Il caso Ndicka l’ho vissuto con preoccupazione perché non era chiaro se ci fossero problemi cardiaci. “