Carlo Ancelotti alza la 15ª Champions League, il Real Madrid torna ad essere campione d’Europa, battendo con il risultato di 2-0 un Borussia Dortmund che ha dimostrato di volersela giocare fino alla fine. Dopo essersi scrollata di dosso il nominativo di sfavorita, la squadra di Terzic ha dominato il primo tempo in lungo e in largo, mettendo alle strette anche un centrocampo tarato come quello dei blancos, ma dalla ripresa in poi, gli spagnoli hanno preso in mano la partita, riuscendo a tornare in cima all’Olimpo del calcio europeo.
Il racconto del match: Carvajal e Bellingham stendono Terzic
Le prime occasioni dei gialloneri sono arrivate dopo i primi 20 minuti di gioco: è Hummels infatti ad imbucare una palla perfetta per Adeyemi che si porta a tu per tu con Courtois. Il grande intervento di Carvajal ha permesso al Real di salvare il proprio risultato. Ma l’entusiasmo del Borussia non si spegne neanche dopo il primo tentativo andato a vuoto. Nella seconda nitida occasione, infatti è Fullkrug a mettere in difficoltà il portiere belga, scheggiando però il palo che lo salva. Neanche il secondo tentativo di testa della prima punta tedesca riesce a scalfire il muro del Real Madrid.
Nella seconda frazione però il Real Madrid ritorna a fare la propria parte, dominando il campo e approffittando dei larghi spazi lasciati a centrocampo dai tedeschi per portarsi in vantaggio. Nel corso del 74′ di gioco, chi se non Kroos, pesca da calcio d’angolo la testa di Carvajal che la spinge sotto la traversa. Soltanto pochi minuti dopo, il grande ex della sfida Jude Bellingham vede Vinicius farsi spazio nella difesa giallonera. Il brasiliano con grande freddezza batte Kobel e si scatena in una danza che fa sussultare il Wembley. A nulla è servito il tentativo di Fullkrug di buttare la palla, di testa alle spalle di Courtois, nel gol annullato poi per fuorigioco.