Ieri, 1 giugno 2024 è stato ufficializzato il licenziamento di Allegri; l’ex allenatore della Juventus farà ricorso al club per danni d’immagine. Tuttavia, in casa Juve, si guarda già al futuro, infatti è già in costruzione la nuova squadra di Thiago Motta. I nodi da sciogliere sono molteplici, uno dei quali è il centrocampo.
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Prima di tutto, il tecnico italo-brasiliano vorrebbe trattenere Adrien Rabiot, giocatore che sarebbe di fondamentale importanza per il nuovo progetto. Il centrocampista francese era agli addii già un anno fa, quando era seriamente intenzionato a lasciare la Juventus, alla fine però aveva deciso di rimanere un altro anno.
Ora la Vecchia Signora starebbe lavorando per trattenerlo a Torino altri due anni, puntando tutto sul giocatore, che è diventato negli ultimi anni uno degli imprescindibili. Motta avrebbe già telefonato Rabiot per parlargli, e parrebbe che, parlando di cifre, non ci sarebbero grandi novità: 7 milioni e mezzo all’anno di ingaggio, più bonus, con scadenza di contratto fissata al 30 giugno 2026.
Non solo Rabiot: attenzione a Locatelli e Fagioli
Altri due punti fermi della Juventus del futuro saranno Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli. Il primo avrà sicuramente una forte voglia di rivalsa in seguito alla mancata convocazione agli Europei e vorrà dimostrare al nuovo allenatore il suo valore.
Fagioli quest’anno ha avuto problemi personali che lo hanno visto escluso per la maggior parte della stagione; tuttavia, è indiscutibile la sua qualità e nonostante il limitatissimo minutaggio che ha avuto quest’anno, si è comunque guadagnato la convocazione in Nazionale per il campionato europeo.
I due italiani, insieme a Rabiot, saranno al centro della nuova Juventus di Thiago Motta, tuttavia il club bianconero sarà chiamato a trovare nuovi innesti per la squadra allungando la rosa, in quanto disputerà la Champions League.