L’alba di una nuova era prende il via con a capo Beppe Marotta, nuovo presidente dell’Inter. L’Hotel Palazzo Parigini di Milano, nella mattinata di martedì 4 giugno, ha ospitato l’importante assemblea dei soci, con a capo la nuova proprietà Oaktree.
La novità più importante è giunta dunque in mattinata, seppur non abbia sorpreso nonostante la celerità dell’evento. Marotta, nuovo presidente, in realtà si era già prospettato nelle scorse. Indice di quanto le idee in casa Inter fossero già abbastanza chiare.
L’alba di una nuova era apre dunque i battenti, con a referto non solo la nuova carica di presidente ma anche e soprattutto i possibili risvolti che potrebbero caratterizzare il futuro dell’Inter. L’assemblea, infatti, si è unita anche per mettere sul piatto diversi argomenti: con l’approvazione dello stesso Cda.
Inter, Marotta presidente: “Inimmaginabile, provo responsabilità ed orgoglio”
“Inimmaginabile, provo responsabilità ed orgoglio. Metterò la mia passione e competenza a disposizione di questa comunità”. Le prime parole rilasciate dal nuovo presidente dell’Inter Marotta raccontano di tutta l’emozione provata dall’ex amministratore delegato nerazzurro.
Un fulmine a ciel sereno che tuttavia, facendo un passo indietro di qualche mese, aveva già posto le basi. Ai più non sarà sfuggito il periodo in cui si parlò di un clamoroso ritorno di Marotta alla Juventus, oggetto di diatribe social e di un clamoroso dietrofront anche da parte della stampa.
Una fake news smentita dopo qualche giorno, che anticipò tuttavia scenari completamente diversi, con Marotta pronto a scalare le gerarchie societarie per occupare un posto ancora più importante. Con il senno di poi, non una semplice ipotesi ma una probabilità diventata realtà nella giornata di martedì 4 giugno. Una mattinata indimenticabile per l’ex amministratore delegato nerazzurro.
Da intruso a presidente: Marotta, una storia di successi
Da intruso a presidente, la storia di Marotta all’Inter non ha certo bisogno di presentazioni. Da avversario temuto a uomo di mercato, ed oltre, l’ex Juventus è stato abile nel farsi amare dalla piazza, grazie principalmente ad una dote: vincere.
Un percorso nato con dubbi, domande ed altrettanto scetticismo dopo il lungo soggiorno nella tanto odiata Torino a tinte bianconere. Il 13 dicembre 2018 la svolta: annunciato come amministratore delegato, Marotta si presenta ai tifosi dell’Inter, in un clima surreale. Quest’ultimi restii nell’accogliere chi solo qualche mese fa rappresentava uno degli avversari per eccellenza.
La diffidenza tuttavia, poco dopo, ha lasciato spezio alla fiducia con l’intuizione Inzaghi e la ciliegina sulla torta giunta con la seconda stella, ma non solo. Nel mezzo la Supercoppa e tante altre soddisfazioni. Sono passati pochi anni dall’avvento di Marotta all’Inter e pur, in così poco tempo, il classe 1957 è diventato un perno della società. Da intruso a presidente il passo è stato breve: tu chiamale se vuoi emozioni.