Nonostante la salvezza raggiunta, l’Udinese ha scelto di non confermare in panchina Fabio Cannavaro. Al suo posto, il club friulano punta su Kosta Runjaic, che nella giornata di oggi, martedì 18 giugno, ha tenuto la conferenza stampa di presentazione: “Sono in primis molto felice di essere qui. Mi rende orgoglioso il fatto di essere qui nonostante sia ancora poco conosciuto. È la mia prima esperienza in Italia, ma non all’estero, ho avuto l’opportunità in Polonia di crescere molto, imparando molto sia a livello tecnico che umano”.
E ancora: “Ora inizia una nuova stagione, una nuova sfida, non solo la famiglia Pozzo avrà aspettative su di me, ma anche io mi aspetto tanto da me stesso, voglio essere in grado fin dall’inizio di proporre uno stile di gioco aggressivo, propositivo, ho allenato già sette squadre differenti e sono sempre riuscito a far crescere i ragazzi, sono sicuro di poter portare al successo questa squadra”.
Riguardo la squadra: “È molto buona già al momento, ma oggi non vorrei soffermarmi più di tanto sui singoli, è il mio primo giorno qui. Sono l’allenatore e sono a capo di questa squadra, nei prossimi giorni mi confronterò con la società discutendo nel dettagli degli aspetti legati alla squadra. Penso che ci sia molto talento, c’è un bel mix tra giovani ed esperti, penso che la base sia positiva. È importante passare tanto tempo assieme, creare un legame, un’etica del lavoro, è importante fare non parlare”.
Udinese, Runjaic: “C’è bisogno di tempo, fondamentale il dialogo con la società”
Sull’arrivo in un campionato importante: “Sono molto contento e curioso, voglio curare tutti i dettagli, creando uno stile di gioco riconoscibile. In Serie A ci sono tante squadre importanti, anche l’Udinese ha avuto ragazzi importanti, ma la nostalgia non segnerà gol. C’è bisogno di tempo, impegno, abbiamo parlato molto con la società, bisognerà portare qualche cambiamento, sarà una grande sfida e una grande opportunità. Mi interessa poco degli avversari, voglio dare un’identità di gioco a questa squadra”.
Runjaic ha poi descritto la sua tipologia di calcio: “Possesso palla, intensità ed organizzazione, che è molto importante. Sarà necessaria tutta la stagione, sarà un lavoro che si svolgerà passo dopo passo, voglio un miglioramento continuo, dopo la preparazione estiva vedremo i primi risultati e con l’inizio del campionato dovremo apportare le prime migliorie. L’inizio della stagione possiamo individuarlo nelle prime tre giornate di campionato più la coppa, quando ci sarà la pausa, li analizzeremo i dettagli”.
Il tecnico dell’Udinese, impegnata nel frattempo nella questione Walace ha poi concluso: “Penso che il rapporto con i tifosi sia fondamentale, mi piace coltivare il rapporto con loro. Mi confronto spesso con i tifosi, l’ho fatto a Varsavia e posso dire che in questo senso non ho paura, sono disponibile al dialogo, sarà cruciale la comunicazione, il linguaggio del corpo, il dialogo, queste per me sono cose fondamentali. Il dialogo sarà fondamentale anche all’interno della società. Ho tante idee, tante richieste, oggi abbiamo iniziato questo percorso insieme, parleremo tantissimo”.