La grande attesa della vigilia è stata in gran parte delusa. L’Inghilterra vice campione d’Europa non ha entusiasmato nelle prime due uscite, raccogliendo 4 punti, con soli due gol segnati. Contro la Danimarca, Harry Kane ha sbloccato il punteggio, illudendo i britannici, poi raggiunti da Hjulmand, che ha fissato il risultato sull’1-1.
Nonostante la rete, l’attaccante del Bayern Monaco è finito nel mirino della critica per il suo modo di interagire con i compagni. A difendere Kane ci ha pensato Alan Shearer, ex centravanti, portando la sua esperienza diretta, culminata con il prematuro addio alla nazionale: “Quando ho raggiunto i 30 e ho perso ritmo, avevo bisogno di giocatori di gamba intorno a me. Mi serviva ritmo, così come a Harry. Lui riesce a tenere palla e colpirla di testa, ha un buon tocco e segna tanto“.
Shearer sicuro: “Vorrei Gordon”
Shearer ha illustrato il grande difetto di Kane, proponendo anche la soluzione alternativa: “L’unica cosa che non riesce a fare è rincorrere con costanza. Vorrei Gordon con lui, perché ha l’energia e la capacità di rincorrere gli avversari e avvicinarsi al centravanti. Quando Foden lo fa, vuole restare fermo e intraprendere il ruolo del 10, come Harry“.
Secondo Shearer, la principale soluzione è quella di mettere maggiore corsa intorno all’attaccante dell’Inghilterra, comunque ancora un valido bomber: “Kane è un marcatore brillante e continuerà a segnare, anche se gli manca un po’ di energia. Qualcun altro può farlo insieme a lui. Ecco perché mi sono ritirato dal calcio internazionale: non riuscivo a farlo con l’Inghilterra e col Newcastle“.