In un articolo sulla Gazzetta dello Sport di questa mattina, l’ex allenatore Fabio Capello ha analizzato la sconfitta dell’Italia contro la Spagna. Gli Azzurri hanno subito una brutta botta contro una nazionale che ha dimostrato di essere superiore, tuttavia, nulla è perduto, e l’Italia deve reagire, affrontando con il piglio giusto la Croazia: “Senza troppi giri di parole: con la Spagna è stata una brutta caduta. Ma possiamo rialzarci. La qualificazione agli ottavi è lì, a un punto, e la Croazia lunedì ci offrirà l’occasione del riscatto.”
Gli Azzurri nella sfida di giovedì sera sono risultati stanchi e confusi, con giocatori chiave che non hanno reso come avrebbero potuto, primi tra i quali Giovanni Di Lorenzo e Federico Chiesa. Il CT della Nazionale Luciano Spalletti ha rimarcato la poca freschezza dei suoi giocatori in confronto agli avversari; se poi la squadra affrontata ha reparti molto tecnici, si perde il controllo della partita: “l’Italia è sembrata presto stanca perché gli avversari sono stati superlativi. In tutto. Non sbagliavano un controllo, facevano girare la palla a una velocità pazzesca: la loro qualità in ogni reparto del campo ha fatto la differenza”.
Ora la Spagna è una seria candidata per vincere il titolo finale, con una Francia e un’Inghilterra che sono risultate un po’ appannate in queste prime due partite della fase a gironi. Nonostante la batosta, l’Italia deve fare di tutto per raggiungere gli ottavi di finale; ora l’obiettivo è quello di passare il gruppo da secondi in classifica: “…la Croazia è un’avversaria che storicamente ci fa soffrire. Il pericolo è in mezzo: Modric, Brozovic, Kovacic… /…/ Per questo servirà una Nazionale che abbia fatto tesoro degli errori commessi con la Spagna, un gruppo al massimo della compattezza e dell’attenzione: guai a consegnare il pallino del centrocampo agli uomini con la maglia a scacchi”, ha sottolineato Capello.