Una sconfitta pesante, non solo per quanto concerne il risultato finale ma anche per come è sopraggiunta. La Turchia è stata battuta dal Portogallo 0-3, dopo una gara in cui la formazione di Montella non è riuscita ad imporsi come all’esordio.
A spiccare, al termine della gara, le parole del ct, amareggiato dal risultato finale. Un’opportunità che la Turchia non è riuscita a cogliere, consapevole d’altro canto di giocare conto un avversario tutt’altro che semplice da superare.
Turchia, Montella: “Quando si perde il ct diventa nemico”
“Quando si perde il ct diventa il nemico numero uno. Accetto le critiche, anche se a parer mio abbiamo giocato una buona partita”. Sono questa alcune delle dichiarazioni rilasciate dal ct della Turchia, sconfitta con un netto 0-3 dal Portogallo. Al termine della gara Montella ha messo a ferro e fuoco le prime impressioni.
“Nei primi venti minuti siamo andati più vicino noi al gol, ma queste partite se non si sbloccano rendono tutto più difficile. Dopo l’1-0 abbiamo perso un po’ di sicurezza, ma nel finale la squadra ha provato a segnare e mi dispiace che non sia riuscita a farlo. Siamo ancora in corsa per la qualificazione, consapevoli che riusciremo a raggiungere l’obiettivo”.
E ancora: “Sulla scelta di schierare Bayndir in porta non mi sono pentito. Abbiamo tre ottimi portieri a disposizione. Gunok si è fatto male questa mattina, non poteva giocare. In generale rimango sempre molto lucido nell’analizzare sia la scelta di formazione che le sconfitte”. Una frecciatina di Montella diretta forse a chi ha messo dei dubbi in relazione alle scelte fatte alla vigilia?