In un Portogallo che stravince e convince, tiene banco il “caso” Leao. L’attaccante rossonero infatti, non ha inciso nelle prime due uscite della squadra di Martinez ed è stato sostituito dopo appena 45′ nell’ultimo match con la Turchia.
Leao, tra Serie A ed Europei: L’Analisi di Fabio Capello
Nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport, Fabio Capello ha analizzato il rendimento sottotono della stella del Milan con la nazionale portoghese ad Euro 2024. Capello ha sottolineato che le principali difficoltà dell’ex Lille insorgono a causa dei diversi ritmi di gioco che ci sono tra la Serie A e il calcio europeo: “Perché Leao è decisivo in Serie A ma fatica agli Europei? In Italia il ritmo di gioco è più lento e la sua velocità crea problemi a tutti.“
L’ex allenatore del Milan, tra le tante, ha poi fatto un paragone con la Spagna, squadra che ha surclassato l’Italia nell’ultima partita disputata dagli azzurri agli europei, evidenziando le differenze nei ritmi di gioco: “Abbiamo visto la Spagna contro l’Italia che ha giocato a ritmi alti ed ha giocatori veloci e bravi nei dribbling. In Italia ci sono pochi giocatori che dribblano oltre a Leao. Per cui diventa incontenibile anche per i difensori che sono abituati a difendere”.
Il precedente
Non è la prima volta che Capello analizza con tono critico le performance di Leao; qualche settimana fa infatti, dopo la finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund, l’opinionista di Sky Sport mise in discussione la professionalità del portoghese: “Ci sono giocatori che meriterebbero di passare momenti diversi e non stare le ore a registrare il disco rap. Il disco vero, il lavoro lo si fa a Milanello, a Madrid, il lavoro di tutti i giorni per migliorarsi e non accontentarsi.”