L’ora della verità. Stasera conosceremo il nostro destino, ma dovremo guadagnarcelo, per non sperare in incroci strani e risultati fuori dal nostro controllo. Croazia-Italia assume i contorni di un’ultima spiaggia per l’una e per l’altra. Con un pareggio saremmo qualificati ma la sconfitta contro la Spagna ha instillato in noi diversi dubbi, a cominciare dal modulo, passando per gli interpreti.
Dubbi che starà a Luciano Spalletti scacciare via, in quello che sarà un esame dove non potremo permetterci di sbagliare. Il pari qualifica l’Italia, ma anche la sconfitta potrebbe non essere letale, benché in questo caso, dovremmo riporre le speranze nelle prossime gare degli altri gironi per figurare come una delle quattro migliori terze. E attenzione anche all’Albania, non ancora tagliata fuori, e papabile di secondo posto in caso di successo sulla Spagna.
Calcoli che è sempre meglio non fare. Spalletti deve scendere in campo per vincere. Lo sa e lo sappiamo tutti. Anche per questo il nostro CT vara una piccola rivoluzione, a cominciare dal centravanti. Retegui sembra avviato a rilevare Scamacca in attacco, mentre Cambiaso si candida a partire dal 1′ come esterno alto a destra. Dentro Cristante al fianco di Jorginho, mentre l’infortunio di Dimarco dovrebbe promuovere Darmian come terzino sinistro.
Croazia-Italia: le probabili formazioni
CROAZIA (4-2-3-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric, Kovacic; Pasalic, Sucic, Kramaric; Petkovic. CT: Zlatko Dalic
ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Darmian; Cristante, Jorginho; Cambiaso, Barella, Chiesa; Retegui. CT: Luciano Spalletti