26 maggio 2019: una data qualunque per molti, ma che in realtà ha un mondo dietro. Un giorno triste e che si può definire come la fine di un’era, la chiusura di un ciclo, l’addio alla Roma di Daniele De Rossi. Una perdita difficile da digerire e che per i tifosi romanisti segna la fine della carriera del centrocampista giallorosso, nonostante la successiva parentesi al Boca Juniors. Le corse sotto la Sud per 18 anni non si dimenticano da un momento all’altro e questo il pubblico lo sa bene.
“Per 18 anni ci hai onorato…DDR vanto mai tramontato”, questo uno dei tanti striscioni in onore di Daniele. Un atto di amore che dimostra il legame tra un calciatore e una tifoseria, tra un uomo e un credo. “Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava Antonello Venditti nella sua Amici Mai. Una melodia non casuale e che calza a pennello per l’Eterna storia tra De Rossi e la sua Roma.
16 gennaio 2024: nel momento del bisogno DDR ha risposto presente, prendendo per mano una Roma svampita, senza ambizioni. La cura Mourinho si era infatti trasformata in veleno, autodistruggendo lo stesso splendore costruito qualche tempo prima con la vittoria della Uefa Conference League. Daniele ha messo le mani in pasta, riuscendo in poco tempo a modellare a sua immagine e somiglianza una squadra, almeno per certi versi, allo sbaraglio. Il risultato è passato sotto gli occhi di tutti ed è valso il rinnovo fino al 2027.
Tempo di conquiste
Se per molti l’estate è tempo di riposo, per altri è tempo di conquiste, di battaglie e di sangue versato. Così sarà per Daniele De Rossi che dovrà cercare di costruire, insieme a Ghisolfi, la Roma del futuro. Non sarà semplice, ma se c’è una cosa che distingue i gladiatori è la fame, la voglia di vincere e la necessità di dimostrare il proprio valore all’interno della rovente cornice dell’arena.
Daniele De Rossi dovrà affrontare mille battaglie e guadagnarsi il rispetto dei suoi uomini per arrivare a trionfare. La penna sul foglio pesa come un macigno, ma ad essere ancor più impegnativa è la prossima stoccata da sferrare, il prossimo colpo da chiudere. Il lavoro grava sulle spalle di colui che ha la responsabilità di portare in alto i colori della Roma e di rendere Eterna una città che, negli ultimi anni, aveva riassaporato la magia di essere tra le migliori.
E chissà che il calciomercato possa portare qualche sorpresa. Bellanova è solo uno dei tanti nomi ai quali De Rossi avrebbe strizzato l’occhio. Un rinforzo che potrebbe rendere ancor più affilato il gladio tra le mani di DDR. Un’arma in fase di miglioramento, ma che, giorno dopo giorno, dovrà diventare sempre più letale per permettere a Daniele e ai suoi uomini di conquistare terre lontane.
Le delusioni passate sotto il segno di Roma sono tante. Forse il destino, per quanto beffardo possa essere, ha deciso di mettere IL GLADIATORE di fronte ad una nuova sfida capitolina. Lo scontro sarà arduo, ma come si suol dire: ‘la fortuna aiuta gli audaci’, una virtù che a De Rossi non manca di certo. E allora non rimane che mettersi seduti ed assistere alla storia che Daniele racconterà, attraverso le sue gesta, nella cornice dello Stadio Olimpico.