Si sta piano piano delineando il tabellone degli ottavi di finale di Euro2024, e l’Italia è stata la prima a scoprire la sua avversaria. Grazie al gol del tedesco Fullkrug in pieno recupero, evitiamo proprio la Germania ed andremo ad affrontare, senza lo squalificato Calafiori, quella Svizzera battuta con un secco 3-0 nel girone di tre anni fa. Qui però sarà eliminazione diretta, e dunque tutta un’altra musica.
Alla tv elvetica Srf, ha parlato il ct Yakin del avversario che si troveranno davanti e della fiducia che ripone nei suoi ragazzi “Abbiamo seguito attentamente la partita dell’Italia, e approfondiremo. Non vediamo l’ora. Sono imprevedibili, ma siamo preparati, anche sotto l’aspetto mentale. Abbiamo qualità a sufficienza per sopravvivere ad una partita come questa”.
Nessuna paura dunque per la Svizzera, con Yakin che rincara la dose e lancia la sfida a Spalletti: “In realtà non vogliamo preoccuparci più di tanto degli Azzurri, anzi penso che caso mai sia il contrario perché le cose per noi stanno funzionando molto bene”.
Svizzera ostica e temibile: Xhaka e i bolognesi i trascinatori
Partiamo dal presupposto che la squadra elvetica è imbattuta nelle tre gare disputate nel girone, e la sensazione dunque è quella di una Svizzera ostica e temibile, che fa della compattezza il suo marchio di fabbrica. Vittoria agevole con l’Ungheria per ipotecare gli ottavi, pareggio interlocutorio con la Scozia e prestazione sontuosa contro al Germania padrone di casa, con il solo Fullkrug a negare il successo in pieno recupero.
Tutti elementi che hanno fatto crescere gradualmente la fiducia del gruppo, con Xhaka e i bolognesi Freuler, Aebischer e Ndoye trascinatori in tal senso, e Yakin ne è consapevole: “Ce la giochiamo. Non possiamo dire che siamo favoriti, perché affrontiamo l’Italia, ma il pareggio contro la Germania ci ha dato fiducia e non ci possiamo nascondere”. Appuntamento sabato 29 giugno alle 18:00, all’Olympiastadion di Berlino, uno stadio che evoca ricordi di un certo spessore agli Azzurri.