Bologna, mercato costoso: 50 milioni non bastano

Le cessioni di Calafiori e di Zirkzee costringono il Bologna a tappare i due ruoli chiave, anche in previsione alla prossima Champions League: con le due eventuali uscite, i rossoblù dovrebbero disporre di circa 50 milioni, comunque troppo pochi per condurre un mercato all'altezza

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai
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Dopo l’avvincente campagna che ha condotto il Bologna al quinto posto, con annessa qualificazione in Champions League, per i rossoblù si apre il mercato estivo, volto a rinforzare una squadra intenzionata a fare bella figura in Europa e a confermarsi in campionato. Quel che appare chiaro è che Vincenzo Italiano dovrà salutare i due pezzi pregiati della squadra.

Riccardo Calafiori è diretto verso l’Arsenal per un cifra intorno ai 50 milioni di euro, mentre Joshua Zirkzee è nel mirino del Milan per l’attacco. Due cessioni che dovrebbero portare ingenti introiti nelle casse del club. In caso di duplice cessione, il Bologna dovrebbe però riconoscere le percentuali di rivendita, rispettivamente al Basilea e al Bayern Monaco. Ecco dunque che Sartori incasserebbe, al netto di tutto, sui 50 milioni. Troppo pochi per ricostruire la squadra, specialmente nei due ruoli rimasti scoperti.

Obiettivi onerosi

La cessione di Calafiori costringe il Bologna a rivolgere il proprio sguardo al mercato per trovare un sostituto all’altezza. Il Corriere di Bologna fa il punto sulla situazione dei rossoblù, che avrebbero messo gli occhi su Jaka Bijol per il reparto arretrato, valutato sui 15 milioni dall’Udinese. Per l’attacco, sarebbero spuntati i nomi di Ioannidis e Dallinga, entrambi valutati intorno ai 25 milioni, rispettivamente da Panathinaikos e Tolosa.

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