Paulo Fonseca è stato individuato fin da subito come il candidato ideale per sostituire Pioli sulla panchina del Milan. Il profilo del tecnico portoghese corrisponde perfettamente alle esigenze del club rossonero: stile di gioco moderno, capacità di valorizzare i talenti e parametri economici accessibili. Il Milan aveva già puntato su di lui settimane prima che Fonseca mettesse piede a Milano. Ora, con il suo arrivo, sarà il momento di dimostrare le sue competenze. Da domani, inizierà a lavorare sul campo con una squadra ancora ridotta.
Fonseca arriva con un curriculum di tutto rispetto: ha trasformato il Lille in una delle forze del campionato francese nonostante risorse economiche limitate. Con un monte ingaggi di soli 25 milioni di euro, meno della metà rispetto a molti altri club, ha portato la squadra al quarto posto, chiudendo a soli 8 punti dal Monaco, il cui budget era più del doppio. Il confronto con il PSG è ancora più impressionante: il campione di Francia aveva un monte ingaggi di 300 milioni, dodici volte superiore a quello del Lille. Questo dimostra la sua straordinaria capacità di valorizzare il talento a disposizione, un’abilità che il Milan ritiene fondamentale.
Giovani e tecnica: le chiavi del successo di Fonseca
Non sono solo le risorse economiche a fare la differenza, ma anche la capacità di lavorare con i giovani. Il Lilla di Fonseca era una delle squadre più giovani del campionato francese, dimostrando come il tecnico sappia formare e valorizzare i giovani talenti. Al Milan, Fonseca lavorerà insieme a Bonera per costruire una squadra moderna, capace di difendere con tenacia e attaccare con aggressività.
Il Lille sotto la guida di Fonseca si distingueva per le sequenze di passaggi culminanti in tiri in porta, posizionandosi al secondo posto in Francia per questa statistica. La filosofia di gioco di Fonseca è chiara: imporre il proprio stile e mantenere il controllo del gioco. Al Milan, questa mentalità sarà fondamentale per ritrovare la solidità difensiva persa nell’ultima stagione, che ha visto la squadra subire 69 gol.
Ripartire dalla difesa: la missione di Fonseca
Fonseca ha riportato il Lille ai vertici grazie a una difesa solida, e dovrà fare lo stesso con il Milan. La sua ex squadra era tra le migliori per tiri concessi, gol subiti e tocchi in area concessi. Il Milan dovrà seguire questo esempio per ritrovare la solidità difensiva e puntare nuovamente ai vertici.
In attesa di un nuovo attaccante, Fonseca si concentrerà nel fare della difesa il miglior attacco, invertendo la rotta rispetto alla scorsa stagione. Con il suo arrivo, i tifosi rossoneri possono sperare in una squadra più competitiva, capace di lottare per i vertici del campionato e tornare a brillare anche in Europa.