Il calciomercato del Bologna è in fermento, tra sussurri e trattative che attraversano l’Europa. Attualmente, le discussioni più intense riguardano l’Arsenal, con una possibile offerta oltre i 50 milioni, e il Basilea. Quest’ultimo club è al centro delle attenzioni poiché Sartori, dirigente del Bologna, sta cercando di negoziare una riduzione della percentuale del 50% sulla futura vendita di Calafiori, minacciando di trattenere il difensore e privando così il Basilea di potenziali entrate.
Calafiori, nodo cruciale del mercato rossoblù
Nel complesso intricato del calciomercato del Bologna, i soldi sono il fulcro centrale. Attualmente, Calafiori rimane un giocatore del Bologna. Se la cessione non dovesse concretizzarsi, il difensore partirà per il ritiro a Valles con la squadra dal 22 luglio. Solo con la sua partenza, il Bologna considererebbe l’acquisto di un sostituto.
Tra le opzioni sul tavolo c’è il veterano Mats Hummels, che ha disputato una finale di Champions League con il Borussia Dortmund. Nonostante i suoi 35 anni, Hummels rimane un difensore affidabile. Tuttavia, il suo ingaggio di 3 milioni annui potrebbe spingere il Bologna a cercare un giovane talento nato tra il 1999 e il 2001, con esperienze europee, e un prezzo di massimo 10 milioni. Se il costo dovesse aumentare, Hummels potrebbe diventare l’opzione più sicura, offrendo esperienza e stabilità alla difesa.
Calciomercato Bologna, non solo Hummels: le altre soluzioni
La strategia di mercato del Bologna, orchestrata da Di Vaio e Sartori, non si limita a Hummels. Altri nomi interessanti sono sul radar del club. Bijol dell’Udinese è una delle opzioni, sebbene la richiesta di 18 milioni sia elevata. Un altro possibile obiettivo è Balerdi del Marsiglia, valutato 20 milioni. Inoltre, l’interesse si estende a Kiwior dell’Arsenal, compagno di Skorupski e Urbansky nella nazionale polacca, e a Erlic del Sassuolo, che il tecnico Italiano conosce bene dai tempi de La Spezia.