Fra gli argomenti di maggiore dibattito in casa Juventus, la vicenda relativa al futuro di Matias Soulé è una delle questioni più spinose con cui i bianconeri si trovano a dover fare i conti in queste settimane. Con l’arrivo di Thiago Motta, la dirigenza juventina ha promosso una rivoluzione totale, con la volontà di promuovere un taglio netto col passato targato Massimiliano Allegri e assecondare le volontà dell’italo-brasiliano.
Juventus ambiziosa, esattamente come il proprio allenatore. La campagna acquisti gioca un ruolo fondamentale nell’opera di restyling a cui va incontro la Vecchia Signora. Chiaramente, per operare in entrata, Cristiano Giuntoli è costretto a vendere e, in tal senso, l’uscita di Soulé assicurerebbe introiti necessari per fiondarsi sugli obiettivi di mercato.
Giuntoli perde la paizenza
Attualmente, i bianconeri si trovano in Germania, per svolgere il ritiro pre campionato, dove la Juventus intende partire subito forte per lanciare la sfida all’Inter e tornare ai vertici della Serie A. La vicenda Soulé però sembra aver destabilizzato non poco l’ambiente, dal momento che complica i piani di mercato di Giuntoli. Il Football Director juventino è l’uomo di maggior peso nella dirigenza, incaricato di condurre tutte le trattative (in entrata e in uscita).
La cessione di Soulé rientra tra le priorità della Vecchia Signora, anche se il giocatore ha preso tempo, nella speranza di accettare l’offerta più vantaggiosa, prima di lasciare la Continassa. Con la Roma propensa ad alzare ulteriormente il tiro per arrivare all’argentino, la Juve potrebbe anche convincersi ad accettare l’offerta, ma il Corriere dello Sport rivela un clamoroso retroscena precedente alla partenza per la Germania.
Difatti, fra Soulé e la dirigenza sarebbe avvenuto un faccia piuttosto duro, dove la Juventus avrebbe “minacciato” il fantasista di relegarlo in Next Gen qualora non avesse accettato la Premier League, l’unico campionato disposto ad assecondare le richiese bianconere. Dal canto suo, l’argentino gradirebbe accasarsi alla Roma, anche per avere chance di giocare titolare in Europa. Giuntoli continua a chiedere 35 milioni, i giallorossi si sono spinti fino a 28. Ora tocca alla società valutare attentamente la proposta.