Il folle gran premio di Ungheria ha certificato il dominio McLaren, ora prima forza indiscussa, ma allo stesso tempo è venuto a galla anche il malumore di Max Verstappen, ora in guerra aperta con Red Bull. Le lamentele dell’olandese, gli attacchi alla scuderia e ai commissari, la scarsa lucidità in pista, unita a un Norris in ascesa, hanno smussato le certezze a Milton Keynes. Questo terremoto nel team pluricampione del mondo rischia di avere risvolti anche in ottica mercato piloti.
Leggi Anche
Perché se è vero che Verstappen e Red Bull sono una coppia affiatata e pressoché imbattibile, che resiste ormai da nove anni, va anche considerato come Super Max non sia mai stato così duro a arrabbiato con il proprio muretto box. E in un mercato piloti più acceso che mai, proprio l’olandese potrebbe risultare il vero ago della bilancia. Difatti, con Sainz in cerca di un sedile e il rampante Antonelli che dà spettacolo in Formula 2, la massima categoria si prepara a una rivoluzione per ciò che riguarda i sedili.
Toto Wolff chiama Max
Ferrari e McLaren sono le uniche due scuderie di punta ad avere delineate le line-up per il 2025. Se consideriamo Red Bull e Mercedes, le dominatrici dell’era ibrida, i malumori di Verstappen possono aprire un vero e proprio effetto domino. Difatti, un potenziale divorzio tra Super Max e la scuderia anglo-austriaca, ora è tutto tranne che utopia. Di contro, Toto Wolff vede aprirsi un clamoroso scenario, chiamato proprio Max Verstappen.
Non è un mistero che il team principal di Brackley sogni il campione del mondo, alla luce dell’addio di Lewis Hamilton, promesso sposo Ferrari. E il GP di Budapest può essere considerato una sorta di assist. Gli scricchiolii che si avvertono a Milton Jeynes non possono lasciare indifferente lo stesso Toto Wolff, che ora può realmente pensare di tentare l’affondo per Super Max.
Alla luce di quanto avvenuto in terra magiara, l’approdo di Verstappen può realmente concretizzarsi, visto che la Mercedes sarebbe l’unica squadra in grado di garantire a Max una vettura competitiva per l’anno prossimo (nel 2026 chissà), ma se questo trasferimento si dovesse realmente verificare, a quel punto, anche il futuro di Sainz e Antonelli verrebbe stravolto.
Antonelli e Sainz
Kimi Antonelli è il pilota del momento. Il classe 2006 ha vinto la Sprint di Silverstone, confermandosi nella future race di Budapest, con una rimonta da fenomeno. Risultati che ne certificano il talento, ora pronto a esplodere anche in Formula 1. Il bolognese sembra avere il posto assicurato nella classe regina, ma con la Mercedes tornata alla carica per Verstappen, anche Toto Wolff è costretto a compiere delle riflessioni.
L’edizione odierna (24 luglio) di Tuttosport riporta la possibilità di vedere Antonelli in Williams il prossimo anno. In questo modo, la Mercedes continuerebbe a coltivare il proprio gioiello, libero però da pressioni e indirizzat0 nel team satellite per farsi le ossa. E Sainz? Con un eventuale approdo di Verstappen alla corte di Toto Wolff, lo spagnolo vedrebbe chiudersi le porte di Brackley.
La soluzione più plausibile, scrive il quotidiano, sarebbe quella di un passaggio in Alpine. Sarebbe un ritorno per Carlos, che ha già militato in Renault (vecchio nome del team di Enstone). Una proposta che stuzzica Sainz, anche in virtù del cambio regolamentare, pur lasciandolo consapevole che difficilmente avrebbe tra le mani una vettura competitiva il prossimo anno. Insomma, con un Verstappen tutt’altro che sicuro a Milton Keynes nel 2025, il tetris della Formula 1 entra nella sua fase cruciale.