La Roma del futuro: Dovbyk prende per mano Soulé

Il calciomercato della Roma non smette mai di regalare sorprese: a prendere forma è la formazione giallorossa del futuro con Dovbyk che prende per mano Soulé in questa nuova avventura

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino

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Il momento della Roma è finalmente arrivato. Dopo tanta attesa spesa a guardare squadre come la Juventus intente ad investire, è giunto anche il turno dei giallorossi. Ghisolfi sta mettendo mano alla rosa di Daniele De Rossi, cercando di renderla una squadra che possa competere per un ritorno in Champions League. Una rivoluzione vera e propria che trova il suo punto di partenza nel reparto offensivo.

Il Dovbyk Day

Se fino a qualche settimana fa la preoccupazione di ogni tifoso della Roma era l’attacco, adesso le cose sono cambiate. Con il solo nome di Abraham nella rosa di Daniele De Rossi, la priorità era senza ombra di dubbio quella di trovare un attaccante. Dopo i vari nomi sondati, la Roma avrebbe deciso di puntare tutto su Dovbyk e di scartare ogni altra opzione.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Ghisolfi avrebbe già trovato l’accordo con il calciatore sulla base di un contratto di 4 anni da 3 milioni di euro più bonus. Un’offerta che sarebbe stata accettata di buon grado dall’attaccante ucraino vista la differenza abissale con lo stipendio preso al Girona. Certo è che il nodo sarebbe nel trovare la quadra tra i due club.

La richiesta della società spagnola sarebbe di circa 40 milioni di euro, mentre la Roma vorrebbe superare di poco i 30 milioni di euro. Una distanza che, però, potrebbe essere colmata dalla spinta del calciatore che sembrerebbe voler venire a vestire la maglia giallorossa. L’ucraino, infatti, avrebbe messo da parte anche l’Atletico Madrid pur di approdare nella Capitale.

Dovbyk al Girona
Dovbyk al Girona

Inoltre a spuntare è stato l’indizio lanciato dall’agente dell’attaccante classe ’97, Alex Liundovskyi, che ha fatto impazzire i tifosi della Roma. Il procuratore, infatti, ha iniziato a seguire sia la società giallorossa, sia Francesco Totti su Instagram. Tutto, dunque, sembra finalmente allinearsi per De Rossi.

Se la Roma dovesse veramente chiudere per Dovbyk si ritroverebbe un colpo degno di nota. Se molti pensano che quella con il Girona possa essere una stagione fortunata, si sbagliano di grosso. L’ucraino quest’anno ha collezionato 24 gol e 8 assist ne La Liga, ma anche durante le precedenti stagioni non è stato da meno. Nell’annata 2022-2023 infatti, con la maglia del Dnipro, ha messo a segno ben 24 marcature e servito 6 passaggi vincenti.

Insomma un vero e proprio bomber, un rapace d’area che alla Roma farebbe molto comodo. Se c’è una cosa che infatti nelle ultime stagioni è mancata alla formazione giallorossa, è stato un attaccante in grado di garantire numeri e continuità. Stavolta, però, la Roma potrebbe aver trovato veramente il suo numero 9.

Stretta per Soulé

Non solo Dovbyk per Daniele De Rossi. Dopo un tira e molla tra Chiesa e Soulé, la Juventus ha deciso di aprire le porte per il trasferimento dell’argentino. “Abbiamo parlato ieri dopo l’allenamento e mi ha chiesto di non partecipare all’amichevole. Mi sembrava una cosa giusta rispettare la sua decisione”, queste le parole di Thiago Motta sull’ex Frosinone.

Matias Soulé con la maglia della Juventus
Matias Soulé con la maglia della Juventus

Se tutte le strade portano a Roma, Soulé si può già considerare un calciatore giallorosso. A mancare è solo l’ufficialità, ma anche la foto pubblicata dall’argentino su Instagram è una dichiarazione velata del suo arrivo nella Capitale. Daniele De Rossi è pronto ad accoglierlo a braccia aperte, ma soprattutto non vede l’ora di mettere in campo la formazione del futuro.

Il tecnico italiano, infatti, potrebbe avere a disposizione un attacco da urlo. Soulé e Dybala, infatti, andranno ad agire da trequartisti con Dovbyk che sarà la punta di cristallo della Roma. Una squadra rivoluzionata che può veramente regalare spettacolo, emozioni e che, di tutto si diritto, si candida ad avere uno degli attacchi più forti d’Italia.