“Gibilterra è spagnola”, la Uefa squalifica Morata e Rodri: cosa succede con Milan e City

La UEFA ha squalificato Alvaro Morata e Rodri per un turno a seguito del coro "Gibilterra è Spagna" durante la parata a Madrid post vittoria dell'Europeo: quali sono le conseguenze per Milan e Manchester City

Riccardo Siciliano A cura di Riccardo Siciliano
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Scatta la squalifica per Alvaro Morata e Rodri. In occasione della parata per le vie di Madrid dello scorso 15 luglio, i due giocatori spagnoli avevano fatto partire il coro “Gibilterra è Spagna”, in riferimento alla vittoria ottenuta il giorno prima contro l’Inghilterra nella fine di Euro 2024. La Uefa ha deciso di sanzionare l’attaccante del Milan e il centrocampista del Manchester City con un turno di stop.

Il reclamo e la decisione

La Federcalcio di Gibilterra aveva esposto un reclamo presso il massimo organo calcistico europeo per il comportamento di Morata e Rodri, comportando l’apertura di un’indagine ufficiale. Oggi, mercoledì 7 agosto, la commissione disciplinare ha preso le seguenti decisioni:

  • “sospendere il giocatore della Real Federacion Espanola de Futbol, Rodrigo Hernandez Cascante, per la prossima partita (1) di competizione della rappresentativa UEFA per la quale sarebbe altrimenti idoneo, per non aver rispettato i principi generali di condotta, per aver violato le regole basilari di condotta decente, per aver utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di natura non sportiva e per aver discreditato il calcio e in particolare la UEFA”;
  • sospendere il giocatore della Real Federacion Espanola de Futbol, Alvaro Morata, per la prossima partita (1) di competizione della rappresentativa UEFA per la quale sarebbe altrimenti idoneo, per non aver rispettato i principi generali di condotta, per aver violato le regole basilari di condotta decente, per aver utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di natura non sportiva e per aver discreditato il calcio e in particolare la UEFA”.

Quale partita saltano

Morata e Rodri salteranno l’impegno in Nations League della Spagna in trasferta contro la Serbia del prossimo settembre. Dunque, nessuna conseguenza per Milan e Manchester City, che avranno regolarmente a disposizione i due giocatori per i loro impegni in Champions League.
 

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