Čeferin premia l’Italia: doppia soddisfazione dopo il caos Superlega

Lorenzo Bosca
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Doppia Vittoria, doppia soddisfazione

Nella faraonica cerimonia che ha incoronato l’Italia di Roberto Mancini Campione d’Europa dopo la vittoria ai rigori sull’Inghilterra, a numerosi spettatori incollati al televisore non è passato inosservato un evento particolare. A consegnare agli azzurri il trofeo del Campionato Europeo, oltre che le medaglie di primo e secondo posto e i relativi premi individuali è infatti stato nientemeno che il presidente della UEFA Aleksander Čeferin. Un nome che i tanti tifosi di calcio nella penisola hanno imparato a conoscere in modo particolare negli ultimi 2 o 3 mesi per via della questione Superlega.

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Čeferin non a caso aveva fin da subito mostrato tutta la sua disapprovazione nei confronti di una ipotetica competizione per i migliori club del mondo alternativa alla Champions League, “minacciando” i team che ne avrebbero fatto parte di rigidi provvedimenti. Fra i presidenti delle 12 squadre secessioniste verso i quali il numero uno UEFA si era poi schierato in maniera più netta troviamo senz’ombra di dubbio quello della Juventus Andrea Agnelli. Con l’inequivocabile espressione: “Per me non esiste più” lo sloveno aveva definito il suo rapporto con il patron bianconero.

Ceferin, Presidente UEFA
Aleksander Ceferin, Presidente UEFA

Nell’occhio del ciclone

L’immagine di capitan Chiellini premiato da Čeferin in persona ha fatto assaporare ai supporters juventini, e non solo, la sensazione di una “doppia vittoria” e dunque di una “doppia soddisfazione”. Il 7° presidente UEFA è poi nuovamente finito nell’occhio del ciclone in seguito alle numerosi indiscrezioni e polemiche riguardanti dei possibili aiuti alla nazionale inglese. Secondo alcune teorie tutt’ora non confermate Čeferin avrebbe in qualche modo agevolato i Tre Leoni nel Campionato Europeo attraverso un tabellone tutt’altro che complicato e per mezzo di episodi piuttosto “dubbi” come l’ormai famoso rigore su Sterling

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Supposizioni immediatamente confutate, tanto che a tal proposito è intervenuto anche Zvone Boban, attuale responsabile calcio UEFA, ma che sicuramente non hanno rafforzato l’immagine dello sloveno in Europa. Insomma, Čeferin o no, l’Italia ha vinto tutto quello che doveva vincere e per adesso la coppa più ambita è tra le poderose mani del Capitano Giorgio Chiellini.

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