Amori che (non) ritornano
Certi amori, cantava Antonello Venditti, non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano (o quasi). Sembrava infatti ormai deciso il ritorno di Miralem Pjanic alla Juventus. Lo stesso bosniaco, che la maglia bianconera l’ha amata per ben 4 stagioni, era pronto in trepida attesa a riabbracciare mister Massimiliano Allegri, dichiarato estimatore del centrocampista. Non è un caso forse che dalle tribune dell’Estadi Johan Cruyff il maggior numero di fischi (provenienti dai suoi stessi “tifosi”) fossero piovuti proprio in direzione del classe 90’ nel corso del match, ironia della sorte, giocato contro la Juventus.
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Che l’ex Roma (dopo una sola stagione) sia ai margini del progetto Barcellona è oramai cosa certa, quel che resta da scoprire ora è la destinazione stampata sul biglietto d’aereo che il bosniaco tiene in mano da tempo. Nel frattempo il presidente del Barca Joan Laporta ha risposto così alle domande concernenti il motivo della non convocazione del regista (insieme a Umtiti, Coutinho e Collado) per la sfida contro il Real Sociedad: “Sono decisioni sportive. Se volessimo venderli sarebbe meglio se giocassero per farli vedere, ma sono decisioni esclusivamente sportive”.
Calciomercato Juventus, il Milan ci prova: è corsa due
Da quel fatidico match Barcellona-Juventus, che ha simbolicamente segnato la “rottura” di Pjanic con i blaugrana, i bianconeri (che oggi avranno un altro incontro con l’agente di Manuel Locatelli) non sono riusciti a concretizzare e concludere l’operazione per riportare il registra a Torino. Ecco quindi che come riportato su Twitter da da Gerard Romero, giornalista di Esports RAC1 altre squadre avrebbero fiutato il colpo, arrivando a bussare con veemenza alla porta del bosniaco.
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Nella lizza dei club interessati al calciatore originario di Tuzla, sempre secondo Romero troneggia il Milan, desideroso di inserire centrocampisti nello scacchiere di Stefano Pioli, considerando l’infortunio rimediato da Franck Kessié e l’avvicinarsi della Coppa d’Africa che a gennaio terrà occupato Ismaël Bennacer.
Si prospetta dunque un testa a testa, usando una metafora sportiva “alla Verstappen-Hamilton”, quello tra la Juventus e il Milan, mentre il Barcellona si chiede quale tra i due top team di Serie A taglierà per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi. Nel frattempo, i bianconeri sono pronti a chiudere le porte ad un addio, con il benestare di Allegri >>> CONTINUA A LEGGERE