Angelo Gregucci, ex calciatore, ora allenatore e a lungo collaboratore di Roberto Mancini ha detto la sua sul gruppo azzurro. Ai microfoni di Tuttomercatoweb, è intervenuto per parlare dell’apparente (e criticata) mancanza di un centravanti “di spessore” nel gruppo Campione d’Europa. Di seguito le sue parole.
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“Ciro deve stare tranquillo e sereno. Credo che possa dare un grande apporto poi bisogna semmai vedere il dopo Immobile. C’è Belotti e ci sono ragazzi giovani a cui serve esperienza internazionale. Sono avvantaggiati se il loro club giochi la Champions che è un appuntamento che ti forma e ti eleva. Ma la serenità di Ciro è fondamentale. Stiamo parlando di un attaccante che ha vinto la Scarpa d’oro deve restar tranquillo: ha dimostrato di dare un grande apporto alla Nazionale. Aggiungo che abbiamo elogiato la Spagna che era senza centravanti: se ci sono giocatori bravi non è questione del ruolo del centravanti.
Bisogna cercare di proporre qualcosa che sia performante a livello qualitativo e dobbiamo fare questo percorso velocemente perché il Mondiale è alle porte. Dispiace, tornando ai giudizi, che siamo passati dalla beatificazione di un miracolo sportivo a critiche troppo pesanti sul percorso della squadra verso le qualificazioni ai mondiali”. E su Raspadori: “Quanto a Raspadori è un ragazzo giovane, che ha qualità. Necessita di fare la giusta esperienza”.