Inter-Juventus è una partita dal sapore speciale per il calcio italiano e non solo: lo sarà, indubbiamente, anche per Antonio Conte. Il tecnico salentino ha vinto tutto il possibile da calciatore con i bianconeri, ripetendosi in panchina conquistando i primi tre scudetti dei nove consecutivi. A Milano, dopo un primo anno senza successi e con un’Europa League sfiorata, Conte ha riportato la gioia del Tricolore salvo poi dire addio.
Verso Inter-Juventus, Inzaghi e Allegri all’ombra di Conte
Un’eredità ancora ben impressa tra le fila dell’Inter, quella di Conte, un po’ più lontana invece dal lato Juventus. Dopo la prima contro la “sua” Lazio ecco che arriva quindi il primo derby d’Italia per Simone Inzaghi, che spera in un risultato differente rispetto all’ultima uscita in Serie A.
Dall’altra parte, il ciclo post Conte è terminato da tempo, ma è invece in pieno atto l’Allegri bis non cominciato al meglio, ma che spera di vedere nella vittoria ai danni della Roma un punto di ripartenza, che potrebbe venir confermato dalla gara contro i nerazzurri. Tre punti in palio che, da entrambe le parti, hanno un peso ben superiore ad essi in sé.
Il Newcastle per Conte
La gara tra il successore di Conte, Inzaghi, e l’altro suo successore, Allegri, sarà dunque un tuffo nel passato per l’ex tecnico della nazionale italiana. Un incrocio reso ancora più forte dal fatto che nel suo futuro potrebbe esserci il Newcastle United di Bin Salman, volto di quel fondo Pif in procinto di acquisire anche l’Inter.
Ecco che il filo che lo lega alle sue ex squadre emerge prepotente in un club che non solo conterebbe dello stesso proprietario dei nerazzurri, ma che indossa anche gli stessi colori della Juventus. Un destino, quello di Antonio Conte, che potrebbe legarsi ancora una volta – anche se indirettamente – ai nomi di due delle società più vincenti del calcio italiano.