Chi è Xavier Hernández Creus
Xavier Hernández Creus, conosciuto semplicemente come Xavi, nasce a Tarassa, un comune della provincia di Barcellona il 25 gennaio 1980. Ad 11 anni entra nelle giovanili del Barcellona. Un incontro che lo legherà indissolubilmente alla maglia blaugrana. Vince il Campionato del Mondo U20 con la Nazionale spagnola nel 1999, ma è l’anno precedente che lo vede esordire in prima squadra, nell’andata della semifinale di Supercoppa spagnola contro il Mallorca, nella quale sigla anche il suo primo gol da professionista.
Il tecnico che lo lancia nel calcio dei grandi è l’olandese Louis van Gaal. La stagione 1998/1999, vede il regista catalano collezionare 17 presenze ed un gol, quello contro il Valladolid e soprattutto conquistare la Liga con 79 punti con ben 11 punti sul Real Madrid di Guus Hiddink prima e John Toshack poi.
Ben presto il ragazzino, riesce a superare nelle preferenze dell’allenatore, compagni di squadra ben più esperti, quali Sergi e Pep Guardiola, che nel 2001, visto ormai il poco spazio a disposizione, proprio per l’esplosione del canterano, tenta l’avventura in Italia, firmando per il Brescia di Carlo Mazzone, nelle quali fila milita anche Roberto Baggio.
La storia di Xavi con gli azulgrana dura ben 24 anni, costellati da una serie di vittorie quasi irraggiungibili da qualsiasi altra squadra. Certo, il merito non è solo del regista con il numero 6 sulle spalle. Attorno a lui ha una vera e propria squadra composta da marziani: Puyol, Iniesta, Ronaldinho, Messi, Eto’o, solo per citarne qualcuno. Il suo Palmares è impressionante: 8 campionati spagnoli, 6 Supercoppe di Spagna, 3 Coppe di Spagna, 4 Champions League, 2 Supercoppe Europee, 2 Coppe del Mondo per club, 1 Mondiale U20, 1 Argento Olimpico, 2 Campionati d’Europa ed 1 Mondiale. L’unica cosa che non è riuscito a conquistare è stato il Pallone d’oro che avrebbe senz’altro meritato.
Il ritorno di Xavi: è il nuovo allenatore del Barcellona
La storia con il Barcellona, interrotta nel 2015, è pronta a ricominciare. Xavi è ufficialmente il nuovo allenatore del Barça e probabilmente già oggi andrà in panchina nel match che vedrà impegnati i catalani sul campo del Celta Vigo. Un bel salto, se pensiamo che fine a qualche giorno fa, allenava l’Al-Sadd, squadra che milita nel campionato qatariota.
Per chi si domandasse o meglio, fosse curioso di sapere lo stile di gioco del Xavi allenatore, ci si potrebbe fare un’idea rileggendo una dichiarazione fatta qualche anno fa sul Real Madrid di José Mourinho: “Non è possibile che un grande club giochi come il Real Madrid di Josè Mourinho. Non voglio che la gente pensi che attacco sempre Mourinho, perché non è mia intenzione, però è evidente che non mi piace il calcio che mostra in campo. Invece mi faceva rabbia vedere giocare così bene il Real dei Galacticos, perché aveva un’idea ed un concetto. Zidane, Roberto Carlos… erano incredibili, dominavano il gioco sotto ogni aspetto. Dovevi arrenderti all’evidenza e ammettere che erano i migliori. Come il Madrid della ‘Quinta del Buitre’, altro squadrone, una filosofia di gioco chiara. Invece il Real di Mourinho non ha nulla di tutto ciò e non ha lasciato nulla per il futuro”.
Adesso vedremo se dalle parole passerà alla pratica, perché solo il campo ci darà delle risposte, ma una cosa è certa: il secondo tempo della storia infinita tra Xavi e il Barcellona è appena ricominciato.