Udinese-Milan 1-1, Beto: “Devo essere più cinico sotto porta”

Carlotta Desirello A cura di Carlotta Desirello
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Ieri sera è andato in scena il match tra Udinese e Milan, terminato 1-1 con il gol di Beto nel primo tempo e il pareggio di Ibrahimovic in pieno recupero. Proprio l’autore della rete che ha portato in vantaggio i friulani è intervenuto a fine gara ai microfoni di Sky Sport: “Il gol è diventato complicato, perché avrei dovuto riuscire a segnare prima. Il Milan è una squadra importante, ma noi avevamo tutte le carte in regola per poter vincere il match”. Sulla panchina dell’Udinese, peraltro, sedeva per la prima volta Cioffi, dopo l’esonero di Gotti in settimana. Verso il suo ex tecnico, l’attaccante ha solo parole buone da spendere: “Io devo molto a lui perché è riuscito a valorizzarmi, oltre ad avermi insegnato tanto. Sono riuscito a migliorare molto rapidamente grazie a lui, che mi ha voluto tantissimo qui all’Udinese, quindi gli mando un grande abbraccio”.

Beto ha anche avuto modo di parlare del suo percorso di crescita e delle sue aspirazioni per quanto riguarda il futuro: “La mia carriera non è stata semplice, ma ora ho solo voglia di crescere, migliorare e vorrei giocare la Champions League, dove non posso, però, sbagliare certi gol”. A proposito del cinismo sotto porta, il giocatore bianconero ha raccontato un aneddoto sul suo passato: “Quando ero nel mio primo club mi allenavo con le palline da tennis. Ho spesso molte opportunità di segnare e sbaglio parecchio, quindi, il mio primo allenatore ha deciso di farmi giocare con le palline da tennis, perché se avessi colpito quelle, sicuramente poi avrei potuto colpire anche quelle da calcio”.

 

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