Atalanta, gol annullato contro la Roma: per l’AIA è errore arbitrale

Carlotta Desirello
2 Minuti di lettura

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Ieri è andato in scena il match tra Atalanta e Roma a Bergamo, valido per la diciottesima giornata di Serie A. A portare a casa i tre punti sono stati i giallorossi, per 1-4, un risultato netto, che, però, poteva essere molto diverso, quando, al 68′, sull’1-2, i padroni di casa hanno segnato, ma il gol è stato annullato. Sul calcio d’angolo, infatti, Zapata ha colpito di testa e il pallone è arrivato a Cristante, che di spalla lo ha messo alle spalle di Rui Patricio. Dietro al centrocampista della Roma, però, c’era Palomino in posizione di offside e, sebbene non abbia toccato la palla, la situazione è stata valutata come un fuorigioco attivo da parte del VAR.

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Tante sono state le proteste al termine del match, a partire dallo stesso Gasperini. Da quanto riporta La Gazzetta dello Sport, un delegato dell’AIA avrebbe ammesso l’errore da parte della squadra arbitrale, non tanto sulla decisione in sé, ma sul fatto che per le regole non è il VAR che deve stabilire se un fuorigioco è attivo o passivo, ma l’arbitro stesso, il quale sarebbe dovuto essere richiamato per valutare lui stesso la situazione. In ogni caso, per l’associazione si tratterebbe di una leggerezza e non di un errore grave, anche se, in ogni caso, sia Nasca, addetto al VAR del match, sia Irrati, direttore di gara, sembra che rischino una sospensione.

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