Dopo una seconda parte di 2021 a dir poco sorprendente, la retroguardia del Torino Vanja Milinković-Savić ha iniziato il 2022 calcistico in maniera decisamente sottotono. La distrazione contro la Sampdoria prima, l’indecisione con il Sassuolo poi, ma soprattutto l’ultimo grave errore nella sconfitta contro l’Udinese hanno posizionato il serbo “sul banco degli imputati” della rosa allenata da Ivan Juric. Questo a maggior ragione se la maglia da titolare del classe 97’ è minata dall’incessante crescita del giovane portiere (proveniente dalle giovanili granata) Luca Gemello, che in più di un’occasione ha mostrato un gran potenziale.
In aiuto al “collega” è intervenuto allora Stefano Sorrentino ex portiere del Chievo Verona e dichiarato tifoso del club piemontese: “Non è il caso di fare drammi né di additarlo quale capro espiatorio per giustificare qualche risultato al di sotto delle attese. Un momento negativo, nel corso della stagione, è fisiologico per i portieri” ha dichiarato il classe 79’ ai microfoni di Tuttosport. prima di concludere: “Anzi: ci dirà di più sul potenziale del ragazzo. Nel girone d’andata ha dimostrato di poter stare in Serie A, ora per lui viene il bello: ci deve dire se può puntare a diventare il portiere di un top club oppure no”.