Ha lasciato più che qualche ferita in casa Torino il pareggio dell’Olimpico contro la Lazio. Il gol dell’1-1 realizzato in extremis dell’ex Ciro Immobile ha tarpato le ali dell’entusiasmo ai granata, ancora alla ricerca del primo successo stagionale contro una big. Per Juric e company, però, l’occasione per cancellare la parentesi romana è già alle porte e quale miglior opportunità che farlo davanti al proprio pubblico. Sabato al Grande Torino si presenterà lo Spezia di Thiago Motta: non certo una corazzata del nostro campionato, ma una rosa tuttavia capace di mettere più volte in difficoltà il club di Via Arcivescovado. I numeri parlano chiaro: negli ultimi 3 incontri (i soli disputati dal ritorno in A dei liguri) Bremer e compagni non hanno mai ottenuto il successo. 2 vittorie spezzine (entrambe al Picco) e un solo pareggio, che ironia della sorte, costò la panchina a Marco Giampaolo.
Il piano di Juric
Juric è avvisato, contro gli aquilotti non si scherza e così sarà necessaria la miglior formazione possibile per trovare i 3 punti e consolidare una volta per tutte l’undicesimo posto in classifica. Proprio sugli undici titolari che scenderanno in campo, le novità più importanti arrivano dal reparto offensivo. Con l’ormai certo forfait del “Gallo” Belotti, Pietro Pellegri si candida per brandire le redini dell’attacco. A lui il compito di replicarsi dopo il primo gol in granata (con tanto di abbraccio con la panchina) contro i biancocelesti. Alle spalle del classe 2001’ Pjaca parte in in vantaggio su Linetty e Brekalo pronto ad agire a suo sostegno. Nelle retrovie un’unica certezza, Gleison Bremer (vera e propria calamita delle voci di mercato) difenderà ancora una volta i pali di Etrit Berisha, in quella che presumibilmente sarà la sua penultima apparizione ai piedi della Mole. Chissà dunque se le scelte dello stratega di Spalato saranno sufficienti per sfatare il “tabù” Spezia e ritrovare un sorriso che al Grande Torino manca da inizio gennaio.