Conference League, Roma-Leicester City: Mourinho strapperà il pass per la finale?

Roma o Leicester, solo una potrà accedere alla finale di Conference League: sta a Mourinho e ai suoi strappare il pass per l'ultimo atto del torneo

Lorenzo Gulino
8 Minuti di lettura

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Dopo la partita d’andata del 28 aprile, la Roma è pronta ad affrontare il Leicester City nel match di ritorno allo Stadio Olimpico giovedì 5 maggio alle 21:00, che deciderà quale fra le due squadre riuscirà ad accedere alla finale di Conference League che si disputerà a Tirana. Nella gara d’andata la squadra di Mourinho è passata in vantaggio con il capitano Lorenzo Pellegrini, ma poi è stata ripresa con la sfortunata autorete di Gianluca Mancini. Quindi, tutto si deciderà nel match di giovedì sera, dove la Roma potrà contare sul fattore stadio, che in poche ore dall’uscita dei biglietti è diventato sold out. Questa partita potrebbe rivelarsi fondamentale per la stagione dei giallorossi, soprattutto dopo il pareggio contro il Bologna che complica la certezza della conquista dell’Europa League.

Roma-Leicester
Roma-Leicester

Leicester-Roma 1-1: il match d’andata

La partita d’andata tra Leicester City e Roma si è conclusa con il risultato di 1-1. I giallorossi sono subito passati in vantaggio dopo 15 minuti con la rete del capitano, Lorenzo Pellegrini, che ha insaccato in rete la fantastica palla servitagli dal gioiello polacco, Zalewski. Nonostante il vantaggio, la Roma ha sofferto e non è riuscita a costruire azioni importanti e pericolose. Come dimostrano anche le statistiche, infatti, la squadra dello Special One ha tirato solo 4 volte, mentre il Leicester ha concluso per ben 13 volte. La continua pressione della squadra inglese nell’area di rigore giallorossa alla fine si è fatta sentire con la sfortunata autorete di Gianluca Mancini al 67′ minuto che ha riportato il match in parità. Nonostante il gol preso, però, i giallorossi non si sono mai disuniti, hanno sofferto, ma mai rischiando grosso, grazie anche ad una prestazione monumentale di Smalling.

Lo stato di forma dei giallorossi

La squadra di Mourinho, anche a causa del calendario particolarmente difficile e affollato, non viene da risultati brillanti. Infatti, basta guardare le ultime 5 partite disputate dalla Roma per capirlo: ha trovato una sola volta la vittoria in Roma-Salernitana vinta per 2-1 in rimonta con le reti di Carles Perez e Chris Smalling. Nelle partite successive i giallorossi hanno fatto molta fatica portando a casa solamente due punti: Napoli-Roma finita 1-1, Inter-Roma 3-1 ed infine Roma-Bologna 0-0.

Adesso più che mai i giallorossi devono spingere l’acceleratore se vogliono ottenere un posto in Europa League, visto che ormai la Champions League è un obiettivo non raggiungibile. Infatti, la Lazio, con gli stessi punti della Roma, 59, si trova in Europa League, ma le due squadre romane devono guardarsi anche le spalle da Atalanta e Fiorentina entrambe a 56 punti. Oltre alle prestazioni poco lucide delle ultime giornate, ciò che preoccupa di più i giallorossi è l’assenza di Mkhitaryan, infortunatosi durante il match d’andata contro la squadra inglese.

Mkhitaryan, Roma
Mkhitaryan, Roma

Lo stato di forma delle Foxes

Il Leicester City, come la Roma, non viene da una serie di risultati entusiasmanti come dimostra l’11° posto in classifica in Premier League. Nelle ultime 5 partite le Foxes, esattamente come i giallorossi, non sono riusciti a trovare continuità nei risultati e soprattutto non sono riusciti a trovare la vittoria: sconfitti 2-1 contro il Newcastle, 1-1 con l’Everton, 0-0 con Aston Villa, 1-1 con la Roma in Conference League e infine sconfitti 3-1 contro il Tottenham. La squadra inglese gioca un buon calcio, ma, come dimostra anche la partita d’andata con i giallorossi, su 13 tiri solo 2 sono andati nello specchio della porta. Questo è probabilmente il più grande problema delle Foxes quest’anno, non riescono ad essere cinici e a trovare lo specchio della porta, nonostante le azioni da gol che vengono create siano numerose.

Roma-Leicester, la squadra arbitrale

Srdjan Jovanovic sarà l’arbitro di questa semifinale di Conference League in programma per giovedì alle 21:00 allo Stadio Olimpico. Ad accompagnarlo come arbitri di campo ci saranno Uroš Stojković e Milan Mihajlović oltre a Orel Grinfeeld come quarto uomo. Al var invece ci saranno i tedeschi Bastian Dankert come guida e Marco Fritz come assistente. Jovanovic in precedenza ha arbitrato una sola volta la squadra giallorossa in un match ufficiale, proprio in questa stagione, in Conference League. Il serbo, infatti, ha arbitrato nella partita contro il Trabzonspor, finita 3-0 per la squadra di Mourinho. In quel match sono andati a segno Bryan Cristante, Nicolò Zaniolo e Stephan El Shaarawy permettendo alla Roma di accedere alla fase a gironi di questa competizione.

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Rodgers snobba la città eterna

L’allenatore delle Foxes ha deciso di allenarsi in Inghilterra e soprattutto di parlare in casa. A differenza di Mourinho, che seguendo le regole Uefa e rispettando i paesi ospitanti, ha sempre fatto la conferenza nello stadio dove si sarebbe giocata la partita, Rodgers ha invece snobbato Roma decidendo dopo l’allenamento delle 10 di fare la conferenza in casa alle 11:30. Già da questi gesti si capisce quanto questa partita sia importante, visto che l’unico modo per accedere alla finale è vincere; da quest’anno infatti, non è più valida la regola dei gol in trasferta.

Roma-Leicester, le probabili formazioni

Dopo il brutto pareggio e i troppi cambi per turnover contro il Bologna , Mourinho sembrerebbe aver deciso di rischierare la stessa formazione dell’andata ad eccezione del giocatore armeno. Quindi in porta il solito Rui Patricio, difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Ibanez. A centrocampo, partendo dalla fascia destra, c’è Karsdorp, in mezzo al campo Sergio Oliveira e Cristante, sulla fascia sinistra l’ormai inamovibile Zalewski. Pellegrini e Zaniolo agiranno da trequartisti alle spalle dell’unica punta Tammy Abraham.

Tammy Abraham in Roma-Vitesse
Tammy Abraham in Roma-Vitesse

Dall’altra parte, la squadra allenata da Rodgers conferma la stessa formazione recuperando una pedina importante sulla fascia sinistra, Castagne. Quindi spazio a Schmeichel tra i pali, difesa a quattro con Pereira a destra, Fofana e Evans centrali, e Castagne a sinistra. Davanti alla difesa duetto composto da Dewsbury-Hall, Tielemans; i tre trequartisti sono Albrighton, Maddison e Lookman a sostegno del bomber inglese Vardy.

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Smalling, Mancini, Ibanez; Karsdorp, Sergio Oliveira, Cristante, Zalewski, Pellergini, Zaniolo; Abraham. All. Mourinho

Leicester City (4-2-3-1): Schmeichel; Pereira, Fofana, Evans, Justin; Dewsbury-Hall, Tielemans; Maddison, Lookman, Albrighton; Vardy. All. Rodgers