Formula 1, Binotto lancia l’allarme: “La Red Bull non può continuare a sviluppare”

Il team principal Ferrari Mattia Binotto promette aggiornamenti e porre la lente di ingrandimento sugli sviluppi Red Bull

Lorenzo Bosca
2 Minuti di lettura

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L’idea era nell’aria. Il Gran Premio di Miami ha portato certezze. Il campionato di Formula 1 2022, sarà una lotta riservata a due scuderie: la Red Bull e la Ferrari, con i rispettivi alfieri Max Verstappen e Charles Leclerc a contendersi il titolo pilota. Le due scuderie si sono infatti partite le prime gare stagionali, con quale sporadica apparizione di Mercedes e Mclaren sul podio. Sfida in pista, certo, ma come consuetudine quando entra nel vivo la competizione, la battaglia si sposta (anche) sul campo degli sviluppi. A tal proposito è intervenuto il team Principal del Cavallino Rampante Mattia Binotto. L’ingegnere ha detto la sua sui futuri aggiornamenti della rossa, prima di evidenziare alcune particolarità negli sviluppi Red Bull: 

“Porteremo una serie di aggiornamenti tecnici in Spagna. Sarà un pacchetto importante, non il più importante della stagione. E in un confronto tecnico che andrà avanti a lungo, non sarà una singola novità a fare la differenza”. Sulla scuderia austriaca ha poi concluso il classe 69’ al termine della conferenza post GP di Miami: “Ora tocca a noi sviluppare, mi aspetto un rallentamento da parte della Red Bull, non possono tenere questo ritmo, almeno non a livello di budget cap. Monitoriamo sempre le novità che la Red Bull apporta ad ogni gara. Facendo una stima, ad oggi, hanno speso decisamente più di noi. Penso che ad un certo punto loro (Red Bull, ndr) dovranno smettere di sviluppare, altrimenti non si spiegherebbe come facciano con il budget”.

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